NEW YORK A RISCHIO: CI SARÀ ANCORA LA GRANDE MELA TRA 10 ANNI?
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TANTE SONO STATE LE CONGETTURE SCATENATE DALLA NOTIZIA DELLO SPROFONDARE DELLA CITTÀ DI MANHATTAN A CAUSA DEGLI IMPONENTI EDIFICI O DELL’INNALZAMENTO DEI LIVELLI OCEANICI. A MENO DI TRE SETTIMANE DA QUELLA NOTIZIA UN NUOVO PROBLEMA AFFLIGGE NEW YORK
di Trisha Macrì
Foto di una città incenerita che non sembra New York ci arrivano dalle USA. Ecco cosa è successo.
Sono ormai molte settimane che un incendio che affligge varie regioni del Quebec, Canada: 160 mila ettari del territorio canadese sono stati completamente inceneriti. Il tutto a quanto sembra è stato scatenato da una combinazione di aridità e temperature elevate. Alcuni temporali apparsi sulle zone interessate si sperava avrebbero spento le braci ma hanno in realtà peggiorato la situazione a causa dei fulmini. A causa di questi pericolosi stati di allerta, oltre 20mila sono stati i residenti evacuati, e la qualità dell’aria è stata messa in dubbio. Molti sono stati gli accertamenti che hanno portato l’allerta sulla qualità dell’aria ad un livello viola. È stato così che una gigantesca nube di cenere ocra è arrivata a Manhattan, coprendo il celo ad avvelenando l’aria.
Fumo, fuliggine e particelle di cenere hanno messo in grave pericolo la salute di tutti i cittadini. La governatrice dello stato di NY Kathy Hochul ha riferito” è stato di emergenza e consiglio a tutti i cittadini di restare a casa ed uscire solo se strettamente necessario ed solo indossando le mascherine” intanto – esattamente come per la passata emergenza Covid – le scuole pubbliche prenderanno a fare lezione a distanza in DAD. La qualità dell’aria non è certa delle migliori, difatti l’indice misurato è superiore a 150. Sfortunatamente come fu per la tragedia di Chernobyl, non abitare negli stati uniti non è garanzia di sicurezza dal momento che gli scienziati che tengono sotto controllo la nube affermano che presto potrebbe pericolosamente espandere.
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