LUCY SALANI: MUORE L’UNICA DONNA TRANS SOPRAVVISSUTA AI LAGER

UNA VITA SPESA A LOTTARE PER L’UGUAGLIANZA
di Martina Lanzetta
All’età di 98 anni si è spenta Lucy Salani, la donna trans più anziana d’Italia ma, soprattutto, l’ultima sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau.
La notizia è stata diffusa da Luca Paladini, su Facebook. A lei sono stati dedicati anche molti libri e documentari.
Lucy nacque nel 1924 come Luciano Salani, a Fossano. Antifascista, era stata deportata nel lager tedesco di Dachau nel 1944, liberato dalle truppe statunitensi l’anno dopo.
Nel secondo dopoguerra ha vissuto fra Torino e Bologna, guadagnandosi da vivere come tappezziera. Più avanti a Parigi ha frequentato l’ambiente trans e i cabaret delle travestite. Sentendosi intrappolata in un corpo sbagliato, ha poi completato la sua transizione negli anni Ottanta, a Londra.
Negli anni ’80 tornò a Bologna, rimanendo lì fino alla fine della sua vita.
La sua vicenda è conosciuta in tutto il mondo, ed è possibile affermare che Lucy sia stata amata moltissimo dalla gente.
Su di lei è anche stato girato un documentario.
Donna forte e d’esempio per moltissime persone trans ma non solo, in un’intervista recente, le sue parole sono state:
«Oggi, arrivata a quasi cento anni, dopo quello che ho visto a Dachau penso che forse di vivere non valga più la pena. No, per me non vale più la pena, ho visto già tutto sia nel bene che nel male, ed è tempo per me di esplorare altri mondi».