I FIGLI PER CRESCERE EQUILIBRATI DEVONO AVERE PER FORZA UNA MAMMA E UN PAPÀ? PARLIAMONE

UN SOGNO NON SI DEVE MAI TRASFORMARE IN PRETESA “BASTA FARSI SENTIRE E RAGIONARE”
di Anna Cicalese
Adozioni, è nella natura umana avere genitori dello stesso sesso? Tra vent’anni guarderemo con occhi diversi e con nuove posizioni gli argomenti che stanno destando polemiche e quant’altro, è veramente importante fare differenze tra maternità surrogate oppure come vuole la natura? C’è un problema culturale questi è certo, io non mi sento di stigmatizzare le rivolte dei giorni scorsi perché ognuno ha diritto ad avere un figlio, certo il sogno non si può trasformare in pretesa, basta farsi sentire e ragionare sul DESIDERIO DI MATERNITÀ e di PATERNITÀ che arriva e non si può accettare di negare l’ascolto e l’amore che è il motore che muove tutto.
L’uomo e la donna non sono intercambiabili. Per la crescita del bambino pare servano una mamma e un papà, parlano le coppie omosessuali ” i nostri figli hanno tante figure di riferimento femminili” nel caso di uomo uomo, è la dimostrazione che la nostra è una famiglia equilibrata diamo ai nostri figli tutto ciò che chiedono è questione di cura di regole ci sono studi di psicanalisi che supportano queste tesi, noi non crediamo che per la crescita di un bambino ci sia bisogno di una figura maschile per forza e viceversa.
Anche se non si fa tanto e se lo si fa la risultante è poco più che nulla.
Resta il fatto che in molte scuole italiane ancora oggi non accettano i figli delle famiglie arcobaleno.
Imma al secolo mamma sole tiktoker campana ma vive al nord, in famiglia è stata da sempre accettata, per lei significa tanto è giovanissima quando incontra mamma luna al secolo Manu, per loro è stato amore a prima vista, da subito scelgono di avere un figlio, oggi sono in quattro e in quella casa c’è sempre il sole “Ci sentiamo cacciate”. A “Zona Bianca” proprio come mamma sole e mamma luna, Lucia e Jessica esprimono il disagio delle famiglie arcobaleno dopo la bocciatura del Senato al regolamento UE sul riconoscimento dei diritti ai figli di coppie gay. “Chiediamo al governo che le nostre parole vengano ascoltate, noi esistiamo”, dicono le due donne, sposate da 5 anni con una bambina di tre e una seconda in arrivo. “Lo stop della registrazione all’anagrafe per i figli di coppie omogenitoriali è un problema innanzitutto per i bambini”, dicono le donne preoccupate per i diritti che NON avrà la secondogenita e le discriminazioni che dovrà subire.
Imma e Manu sono molto amate sui social, milioni di follower ma ogni tanto sono costrette a rispondere all’odio e alle indifferenze, criticate spesso gli haters ci vanno giù pesante tante volte augurano loro cose brutte, Imma cerca di non perdere mai la calma, grazie all’ ironia che è una dote di mamma sole tiktoker, è comunque entrata nel cuore di tanti italiani, dispensa consigli e abbracci virtuali, è un esempio di serenità ed equilibrio, le bambine sono sempre con le “loro madri” e hanno un sorriso che resta impresso.
Questo è un messaggio di speranza e di cambiamento, contro le discriminazioni e le diversità di genere, verso un mondo che accoglie e non respinge e soprattutto il fine ultimo sono sempre i nostri figli.