“ALLARME MIGRANTI” IN MIGLIAIA VERSO L’ITALIA IL FLUSSO DIPENDE DALLA TUNISIA ECCO PERCHÉ

“ALLARME MIGRANTI” IN MIGLIAIA VERSO L’ITALIA IL FLUSSO DIPENDE DALLA TUNISIA ECCO PERCHÉ
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MA L’EUROPA È PRONTA? PARE DI NO!

di Anna Cicalese

“Bisogna stabilire  con onestà quante persone possiamo accogliere in Italia, inizia così un’accesa puntata di tg 2 post condotta magistralmente dalla giornalista Rai Manuela Moreno, bisogna fare i conti con i numeri, continua la conduttrice, nel 2030 ci dovremmo preparare ad accogliere un numero sostenuto di migranti, non si può dimenticare la drammatica circostanza di Cutro, bisogna controllare con sistemi tecnologici i numerosi flussi migratori, bisogna gestire con partner affidabili e non con organizzatori senza scrupoli…..200 milioni stanziati in più per fare bene e non mettere a rischio donne e bambini…ma L’Europa è pronta? Pare di no, è disumano come la Nazione e la politica si approcciano alla tematica flussi illegali, gli organi competenti possono fare tanto, ma si farà?

Al di là della posizione della nostra Italia, bisogna risolvere una serie di problematiche disastrose tra non molto ci troveremo a dover accogliere non meno di 900.000 Tunisini.

La Tunisia come sappiamo negli ultimi anni sta vivendo una crisi profonda, economica e sociale. Molte famiglie sono scese sotto la soglia di povertà, a questo si è aggiunto un clima di intolleranza nei confronti degli stranieri immigrati nel paese. In un discorso pronunciato il 21 febbraio scorso, il presidente tunisino, Kais Saied, si è scagliato contro le “orde illegali di migranti dall’Africa subsahariana” che a suo dire fanno parte di un disegno criminale per “cambiare la composizione demografica” e fare della Tunisia “un altro stato africano che non appartiene più al mondo arabo e islamico”. Per Amnesty International questo discorso è un vero e proprio incitamento all’odio razziale.  In studio gli ospiti affermano a gran voce “dobbiamo fare di più”, “È EMERGENZA”, ovunque, le tecnologie ci sono e oggi portando un esempio visibile a tutti in Somalia si muore per l’emergenza idrica, non si può accettare.

La presidente del consiglio ha parlato di approccio come INIZIAZIONE, Angela Azzaro presente in studio dice ” il governo mette a rischio l’Europa…mi fa venire in mente Andreotti quando diceva i panni sporchi si lavano in famiglia” Intanto nel cuore della Turchia in uno dei quartiere più popolati di circa 500.000 abitanti  si cerca di capire come hanno fatto ad esempio questi  organizzatori senza scrupoli a portare avanti un viaggio della disperazione, un esodo che ha portato alla morte di esseri umani, noi abbiamo in Italia un vuoto da colmare sia etico che morale continua un dibattito che mette in evidenza le falle dovute alla disorganizzazione, l’angelus del papa è stato dedicato alla questione immigrati

“Il diritto principale è proprio il DIRITTO A NON IMMIGRARE” …queste le parole del Papa, che contemporaneamente però afferma che ogni vita umana va aiutata valorizzata e protetta.

Per concludere in studio e noi ci domandiamo…a chi conviene questa Africa in Fuga? Il diritto a salvarsi deve essere alla base di un’umanità e di un pensiero cristiano, ma non è accettabile che oggi milioni di esseri umani sono costretti a lasciare continuamente la storia la cultura e le tradizioni bisogna usare bene le risorse e cercare una linea equilibrata e non distruttiva.

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ANNA CICALESE

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