RITORNA IL ROMANZO DI ANDREEA ARSEENE – SETTIMO EPISODIO –

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IL MISTERO DI ALEXANDRA

di Andreea Arsene

La salute del duca Alexander è notevolmente peggiorata, motivo per cui è stato portato in una clinica privata a Londra dove ha ricevuto cure mediche di emergenza. La malattia neurologica avanzava e per questo non riconosceva più le persone intorno a lui. Catherine Howard, sua moglie, venne in visita per un breve periodo, ma non la riconobbe. Il suo aspetto è cambiato notevolmente, diventando irriconoscibile. Sdraiato sul letto d’ospedale, il ricco aristocratico sembrava un convalescente quasi morente, solo lo sguardo profondo e penetrante dei suoi occhi verdi fissi sul soffitto sembrava vivo. A volte borbottava parole incomprensibili o muoveva le dita come se volesse trasmettere qualcosa. Catherine poteva sopportare di vederlo solo per 20 minuti, durante i quali il suo stato interiore si alternava tra profondo risentimento e una certa empatia. Non riusciva a controllare le sue lacrime e rimpianti. Il passato l’avvolse in una nebbia di oblio da cui non poteva sfuggire. Incolpava se stessa e incolpava anche lui. Entrambi hanno condiviso 50 anni di matrimonio in cui non è successo niente di buono per avvicinarli. Forse l’unico aspetto positivo della loro vita insieme è stata la loro figlia Anne, per la quale ha accettato il compromesso di rimanere prigioniera in un matrimonio tossico. Ha obbedito al protocollo della sua casta accettando un accordo superficiale perché aveva amato Alexander nella speranza che lui l’amasse a sua volta, cosa che non è accaduta. Il duca amava il potere ei titoli, non gli esseri umani. Per lui, i sentimenti di qualsiasi tipo erano l’apparenza della debolezza. Non gli piaceva nemmeno la diplomazia in alcune situazioni in cui era richiesta. Forse che la scarsa educazione e la mancanza di affetti familiari determinarono un carattere così freddo, sobrio e rigido. Era un uomo antipatico a prima vista, eppure chi lo conosceva da vicino aveva intuito in lui alcune qualità. L’unico uomo che poteva avvicinarsi al capriccioso duca era Syr Lawrence, il suo amico d’infanzia per tutta la vita. Poteva fidarsi di quest’uomo con cui aveva condiviso tutte le spiacevoli esperienze della vita, gli affari sporchi ei segreti di famiglia. Al polo opposto, Catherine aveva diverse amiche con le quali si incontrava abbastanza raramente e solo in alcune occasioni. Frances Shand era una delle sue amiche con cui si consultava per discutere questioni esistenziali. Come Catherine, Frances ha avuto un matrimonio infelice con il conte John Spencer, padre della principessa Diana del Wels , ma ha saputo smettere di lasciarsi tutto alle spalle per ricostruire la sua vita con un altro uomo. La questione che aveva afflitto Catherine per anni era legata alla madre del figlia illegittima di suo marito. Non sapeva chi fosse la madre naturale di Alexandra, e anche se aveva provato diverse piste assumendo persone specializzate per scoprirlo, non riusciva ancora a rintracciarla. Sospettava che potesse aver usato una madre surrogata che aveva pagato per dargli un bambino, ma non ne era sicura. Mentre lei trascorreva le sue giornate ubriaca di alcol e antidepressivi, suo marito conduceva una doppia vita di cui non si rendeva nemmeno conto, perché lasciava tutto ai suoi complici. Aveva saputo dell’esistenza di Alexandra due anni dopo la sua nascita, e questa notizia l’ha scioccata così tanto che ha avuto un esaurimento nervoso, dopodiché è stata ricoverata per un mese in un ospedale psichiatrico. Era difficile per lui accettare la situazione, ma alla fine si rassegnò. Si costrinse a non odiare Alexandra anche se provava una tale sensazione. Spesso pensava tra sé che avrebbe dovuto dire all’uomo che aveva scoperto e accettare di portare la bambina nella loro residenza per vivere con loro.Ma alla fine si rese conto che il duca teneva segreta l’esistenza della bambina perché temeva di rovinarsi la reputazione, non perché si preoccupasse subito della sua reazione.