FARINELLI: GENIALITÀ INARRESTABILE

GRANDE ARTISTA NELL’AMBITO DELLA MODA, STILISTA DI ALTO PROFILO, DOPO IL SUCCESSO DEI RED CARPET, DEL PROGETTO “CANAPA” PER ARMANI, E DELLE VARIE SFILATE IN GIRO PER IL MONDO, DONNA PATRIZIA ANGELICA FARINELLI MARCHESA DI SAN LORENZO DEGLI AURELY DA VENEZIA – STLISTA PATTY FARINELLI- TORNA A FARCI SOGNARE CON I SUOI CAPOLAVORI DI DESIGN E STOFFE PREGIATE, PARTECIPANDO AL FILM BEYOND DEL MAESTRO ROSSANO MANISCALCHI CHE VERRÀ PRESTO PRESENTATO A VARI FESTIVAL CINEMATOGRAFICI
di Trisha Mcree
Abbiamo raggiunto telefonicamente la Marchesa Farinelli in diretta da Comacchio, avendo saputo del film che presto verrà girato dal maestro Maniscalchi in laguna, per la quale lei ha interamente disegnato gli abiti, abbiamo deciso di intervistarla per saperne di più sulle riprese e sui retroscena sulla nascita di un film. Lei ha accettato, pertanto riportiamo l’intervista al seguito, non essendo il primo contatto tra il giornale e la Marchesa.
Mi dica, come ha conosciuto il regista? “È una storia molto interessante: Di questo ringrazio di cuore il mio collega e grande amico lo stilista di Miami Roberto Baldi che invitò lo stilista ad una mia serata di Alta Moda “Star Fashion Moda Laguna” a Comacchio- ci sarebbe dovuto essere anche il mio maestro Armani a cui avrei voluto consegnare il premio “Laguna” ma per quanto fosse entusiasta dell’evento purtroppo aveva un impegno antecedente che non poteva declinare- inoltre era il periodo del covid, quindi si decise di dare il premio per l’appunto a Roberto Baldi. Il film si sarebbe svolto nel labirinto di Abarione di Parma ma a causa del covid molte strutture erano chiuse, compreso il labirinto. L’idea era di lavorare insieme agli abiti, ma purtroppo Roberto per impegni personali sopraggiunti, mi chiese di occuparmi degli abiti da sola, e di incontrare il regista per conto mio”.
Si decise così di farla lavorare al progetto del film? “No, Roberto mi suggerì dopo averci fatto quattro chiacchiere, di invitare il maestro Maniscalchi ad una delle mie sfilate per vedere se i miei abiti gli erano graditi. Quando li ha visti è praticamente impazzito! Un successo insomma”.
L’elemento decisivo che ti ha fatto vincere la partecipazione al film? “I miei abiti sono di alta moda, ed essendo che il Maestro ha lavorato come fotografo di alta moda con tutti i migliori marchi del mondo – Yves Saint Laurent, Dior, ecc…- ha pensato che incarnassero bene il ruolo che avrebbero ricoperto”.
È il primo lavoro del Maestro Rossano Maniscalchi in ambito di regia? “Assolutamente no, Maniscalchi si occupa oltre che di fotografia di alta moda anche di regia, nello specifico di Film Fashion, che raccontano la vita dei più grandi stilisti del mondo”.
Di cosa parlerà il film? “Del vissuto di Maniscalchi. Mi ricordo quando me ne parlò, mi disse “Sono un fotografo di alta moda, ora sono anche regista a Los Angeles, presento i miei Film Fashion nei Red Carpet più importanti del mondo, ma adesso, voglio raccontare la mia storia, a partire da quando ero giovane, fino ad arrivare ad oggi. Ora che sono non solo un fotografo di alta moda pluri premiato, ma anche un regista che ha vinto un Oscar”.
Quindi sarà tutto incentrato su tematiche reali? “Si potrebbe pensare ma non è così: il film avrà momenti surreali, che rappresenteranno l’alta moda ed il vissuto delle sfilate e degli eventi, scene elaborate con effetti speciali, così da far immedesimare di più anche lo spettatore”.
Chi avrà l’onore di indossare i suoi abiti? “All’interno del film non potevano certo mancare le modelle, abbigliate con i miei abiti, molto particolari che vanno dalla Fashion Couture al Teatrale di Alta Moda. Inoltre in copertina, ci sarà unicamente il mio Brand, in scena sono andati più di 150 abiti, e questo solo per il trailer e ne andranno altri 230 per le restanti riprese del film effettivo. Questa è una cosa che fa sentire me onorata”.Inoltre i gioielli indossati, sono di produzione della Contessa Donna Luna di Venezia.
Quindi le riprese sono finite? “Non ancora, dovremmo venire a girare per il Carnevale a Comacchio, dopo tre anni di assenza. In quest’occasione ci saranno le barche con tutti i figuranti in costume. E questo sarà proprio il vero film, poiché quello che abbiamo girato dal 20 al 28 ottobre è un trailer”.
Posso chiedere chi avrà invece l’onore di interpretare Il Maestro? “Un ragazzo del posto molto bravo e talentoso, Nicolò Tomasi, ha solo 20 anni ma lavora come attore sin da quando era bambino, interpreterà Rossano da giovane. La vera fidanzata del maestro Alessandra Pisano interpreterà invece se stessa”.
Qualche chicca speciale sul film? “È un film strepitoso, non vedo l’ora che le riprese continuino a febbraio, quando il maestro sarà tornato dall’America. Non per nulla sarà presentato in tutti i Red Carpet del mondo ed è candidato agli Oscar. È un lavoro molto affascinante, e sarà un’opera di grande rilevanza. Ho già vestito attrici per altri film, ma vedere i miei abiti protagonisti di un progetto simile è qualcosa di indescrivibile”.
Quali sono state le difficoltà riscontrate nella produzione di un film di questo calibro? “A volte non si è dormito, a volte non abbiamo mangiato. Ci siamo svegliati presto per girare all’alba con l’ausilio di un drone. Abbiamo preso la pioggia, eravamo affamati ed infreddoliti. Al maneggio con i cavalli ad un certo punto i cavalli sono scappati. Alle 5 del mattino gli abiti e le modelle erano zuppi ed anche i cavalli, per poco non ci siamo presi tutti la polmonite. È stata un’esperienza incredibilmente viva, una delle migliori della mia vita, la ripeterei altre 100 volte, pur dovendo ripercorrere tutti questi avvenimenti”.
Ha degli “Special Thanks” per qualcuno? “Il primo in assoluto va al mio carissimo amico e collega Roberto Baldi, che non mi stancherò mai di ringraziare per avermi chiesto di partecipare al progetto, anche dopo che lui purtroppo non ha potuto. Il secondo ovviamente al Maestro Rossano Maniscalchi che mi ha scelto, e poi ovviamente sono moltissime le persone, collaborazioni, associazioni ed agenzie che dobbiamo ringraziare, senza la quale, non ci sarebbe stato nessun film. Un ringraziamento va all’amministrazione del Comune di Comacchio e al Parco del Delta, al Sindaco PierLuigi Negri e la Vice Sindaco Maura Tomasi, e l’amministrazione di Comacchio che ha accolto alla grande il progetto. un ringraziamento vá anche al municipio della Mesola. Ringraziamenti istituzionali vanno al Tenente Colonnello Giovanni Nobili dei Carabinieri Forestali. Un ringraziamento a chi ha fornito alcune modelle: l’agenzia di pubblicità e moda Pubblifonica di Marco Fabbri. E al Dj Maurizio Chierecatti con le sue modelle del Revolution Show. I truccatori La Beauty promoter Irene Ferroni e come supporto la truccatrice per il cinema Stella Luciani, mentre le bellissime acconciature anche artistiche, sono di Alida. Assistente Max Roveri. Mentre le location coinvolte sono state: Trepponti e dintorni bosco di Volano Comacchio, Location il Castello Della Mesola e la chiesetta del comune di Mesola, compreso il bosco, Location Terme Oasis lido delle Nazioni del comune di Comacchio. Hotel Dubay lido Estensi di Antonietta Madia e Zied di Comacchio. l’Hotel Logonovo Spa lido Estensi. Ultima location è il maneggio, Hotel club residence Spiaggia Romea, dove sono state girate le scene per realizzare la copertina del film Beyond, con le modelle sui loro cavalli della razza francese della camargare. Un grazie speciale alla direttrice Francesca Santonastaso Director del Club spiaggia Romea, per la gestione e la concessione. Per l’alloggio della troupe un ringraziamento speciale al signor Oscar dell’Hotel Kuma di San Giuseppe di Comacchio e al B&B da Celeste di Comacchio.
Per il catering e ristoro vanno al Ristorante la Barcaccia di Comacchio, Ristorante ed hotel la Comacina, il ristorante da Melixa, di Mirco e Melissa, ristorante al Porto di Mare da Claudio Porto Garibaldi. Bagno Minerva e Bagno Bologna, Hotel Ariston Porto Garibaldi. Panificio Italdolci da Luciano Comacchio, la bottega la Pescheria e Ristorante B&B da Sandro, la pescheria di Comacchio. Più per i tecnici Tony, Adam e Gerry per l’assistenza tecnica luci. Più le maschere elettriche di Samonia. In fine il barcaiolo Alex Giorgi, che ha traghettato le modelle in barca.
Vorrei poter ringraziare tutti, ma ci vorrebbero altri tre articoli solo per elogiare le grandi capacità di coloro che ci hanno reso tutto questo possibile: Senza tutte queste persone non avremmo mai potuto realizzare quest’opera straordinaria, li ringrazio tutti di cuore”.