TEATRO SOCIALE DI BRESCIA OSPITA LA GRANDE CERIMONIA DI CONSEGNA DEL PREMIO BULLONI 2022 ED ALTRI RICONOSCIMENTI IMPORTANTISSIMI

PREMIO BULLONI: IL RICONOSCIMENTO ALLA BONTÀ
di Catalina Mioara Georgescu
Dal 1953 ad oggi, viene consegnato formalmente il Premio Bulloni, un riconoscimento alla bontà che il Comune di Brescia assegna, intitolato all’avvocato Pietro Bulloni, che fu il primo Prefetto della città subito dopo la Liberazione, e poi deputato della Costituente e Sottosegretario al Commercio estero.
Venerdì 16 dicembre 2022 ore 17.00, al Teatro Sociale di Brescia si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Bulloni 2022 insieme ad altri riconoscimenti importanti di fronte a tantissimi rappresentanti delle istituzioni.
Un grande orgoglio per tutta la comunità bresciana per chi ha saputo dimostrare atti di bontà e condotte civili di alto profilo umano e morale più che mai in un momento come questo pieno di discordie, un mondo segnato da guerre, ingiustizie, malattie e miseria, mettendosi nei panni del prossimo, intervenendo attivamente per aiutare chi aveva bisogno.
Presente il sindaco di Brescia, Emilio Del Buono che ha reso omaggio a questa importantissima celebrazione: “Nel 1953 ci fu una intuizione straordinaria di questo Premio, che noi abbiamo sempre onorato. Uscita dal secondo conflitto mondiale, la nostra città aveva bisogno di ritrovare fiducia. Le persone avevano visto l’odio e provato l’orrore. Così in quell’epoca è stato deciso di celebrare i gesti d’amore che a Brescia hanno trovato terreno fertile. Alla nostra comunità voglio riproporre questo messaggio: più siamo buoni, più avremo un avvenire sereno. Per questo rinnoviamo una tradizione che non si è mai persa, nemmeno nei periodi più bui del Covid, ma che ora possiamo tornare a vivere pienamente”, ha sottolineato il sindaco. Sono stati momenti di grande intensità emotiva, commozioni, applausi da parte dei presenti alla manifestazione, accompagnati da momenti musicali offerti dal OneSoul Project Choir diretto da Elisa Rovida, in cui uno per uno sono saliti sul palco i premiati, portando la loro testimonianza vivente di generosità.
Tra i primi chiamati per ricevere la Medaglia d’oro è stata l’Anps (Associazione nazionale Polizia di Stato; il premio è stato ritirato dal presidente Maurizio Marinelli). Medaglia d’oro anche per Mariano Repetto e Gabriel Tamburi, Don Fabio Corazzina e Nicla Bonardi.
Il riconoscimento “Grosso d’oro”è stato assegnato a frate Giovanni Farimbella.
Il premio Pietro, Piergiuseppe e Piercarlo Beretta è stato ricevuto dalla Scuola Audiofonetica – premio ritirato dal Presidente della Fondazione Mons. Cavalleri, Pierpaolo Camadini, e la direttrice Anna Paterlini. Il Collegio notarile di Brescia ha reso omaggio alla Compagnia Lyria.
Un altro riconoscimento importante “Cuore Amico” è stato attribuito ad Enrica Danesi.
City Angels insieme al basco blu e giubba rossa sono saliti sul palco per ritirare il riconoscimento intitolato a Nica e Candida Ranzanici; le premiazioni proseguono con il Premio dell’Ordine degli avvocati che è andato ad Arianna Martini. Il premio del Rotary Brescia Nord è stato assegnato a Maria Cucchi.
Il Premio Umberto Gnutti è stato consegnato ai Diavoli Rossi – premio ritirato dal comandante del 6°Stormo, Col.pil. Giacomo Lacaita. Il Premio Confindustria è aggiudicato alla Pro loco di Mompiano.
Il Premio Bulloni 2022 è stato assegnato a Gabriella Feraboli, operatrice social, il cui impegno spontaneo ha preso il via nel cuore del Carmine segnato dall’eroina degli Anni ’70. Sempre in prima linea con la sua dedizione ha dato vita a progetti di assistenza a che vive nelle dipendenze come a chi è recluso, chi ha conosciuto la droga, l’emarginazione e le asprezze della strada, iniziative che hanno fatto scuola.
“E’ un premio per tutte le persone con le quali ho lavorato in questi anni – ha dichiarato commossa Gabriella Feraboli. Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre supportato. Brescia è stata una città lungimirante in tanti servizi sperimentali, tanto che le esperienze partite qui sono state esportate anche in altre comunità”.
La cerimonia è stata conclusa con il discorso del Sindaco di Brescia, Emilio Del Buono e con gli auguri specialmente a coloro che durante le feste sono impegnati a garantire la sicurezza ed il buon funzionamento dei servizi.
La vita è un talento da far fruttare, un capitale imprestato, un’occasione di rendere gloria a Dio, far del bene, di sviluppare la verità; la vita è un lavoro che chiede saggezza, una lotta che esige coraggio.
BISOGNA AIUTARE IL PROSSIMO A VIVERE, DARE UN BUON ESEMPIO, SACRIFICARSI SENZA STANCHEZZA E SENZA FATUITA’!