REGIONE CAMPANIA E CONDIZIONI ATMOSFERICHE: LA RESA DEI CONTI, NO, COME SEMPRE LA CONTA DEI DANNI

REGIONE CAMPANIA E CONDIZIONI ATMOSFERICHE: LA RESA DEI CONTI, NO, COME SEMPRE LA CONTA DEI DANNI
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MALTEMPO IN CAMPANIA UN DRAMMA AL QUALE NON SI RIESCE A METTERE IL PUNTO E ILLUDERSI DI POTER SCRIVERE LA PAROLA FINE

di Giovambattista Rescigno

Ieri la Campania, è stata interessata da forti nubifragi ed a causa degli stessi si sono verificati eventi che se l’uomo, – amministratori – fosse stato più attento si sarebbero potuti evitare o almeno limitare. Il caso eclatante quello di Ischia, dove c’è stato anche un decesso di una donna, vi è una persona in condizioni critiche, mentre si contano ancora 12 dispersi, decine di famiglie sfollate e sistemate negli alberghi, per non parlare dei danni arrecati alle strutture, ed ai beni della popolazione, danni da quantificare per decine di milioni di euro. Sembra proprio che l’isola verde, non trovi pace. Fortunatamente la macchina dei soccorsi si è messa in moto immediatamente, grazie alla sinergia tra governo centrale, regione, comune forze di polizia e protezione civile. Ma tutto ciò anche se in maniera tempestiva, non riesce a rimarginare le ferite create, ed a lenire il brutto ricordo. Immediato anche l’intervento del ministro della Difesa Crosetto che ha fatto convergere a Ischia la Nave San Giorgio per renderla nave da prima sistemazione per la popolazione che ora è senza abitazione. Ma Ischia non è stato il solo caso isolato di “mala gestio” perché danni dovuti alle abbondanti piogge si sono avuti anche in altre località della Campania in particolare in provincia di Salerno, che in questo periodo ha già subito danni dovuti alle condizioni climatiche, vedasi cosa è accaduto con le piogge dei giorni scorsi ed anche ieri, nei territori dei communi di Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Costiera Amalfitana, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, nel caso degli ultimi comuni, danni dovuti all’esondazione del fiume solofrana, che attraversa i territori di questi comuni, e dove, mai, e ribadisco mai, è stata trovata la soluzione per arginare il problema che si verifica puntualmente ogni anno, su alcuni tratti sono stati eseguiti interventi con rinforzo degli argini, che precedentemente erano ceduti, ma ciò non basta. Da tempo si ci chiede cosa aspettano i comuni ad intervenire nei confronti dell’Ente che è responsabile della manutenzione e della sistemazione degli alvei e delle mura di contenimento, ad arginare in modo netto, anche se si può immaginare, tali decisioni potrebbero compromettere gli “equilibri politici” che sono la base di alcuni enti.  Poi quando accede, tutti a puntare il dito, tutti a inveire, ma guarda caso senza fare mai nomi. Poi subito e tutti a invocare al governo “Lo Stato di Calamità Naturale” e anche da Roma il sostegno e ma soprattutto il mantenimento degli equilibri, ma prima o poi speriamo prima che poi lo Stato dovrà andare a ricercare le responsabilità e chi in particolare era il responsabile della prevenzione, della manutenzione, e quant’altro, perché grazie alla nostra aeronautica, ed al servizio meteorologico, oggi si riesce a prevenire con esattezza, l’intensità, la data, l’ora ed il luogo di dove si verificheranno importanti condizioni metereologiche avverse. Dunque la domanda dopo questi eventi resta una e unica e sola… Di Chi La Colpa?  Rimanendo ancora per chi sa quanto tempo nel dubbio vediamo cosa è accaduto ieri in provincia di Salerno:

A Scafati, si sono verificati numerosi allagamenti causati anche dall’esondazione del Rio Sguazzatoio. Il sindaco Cristoforo Salvati, ha così rappresentato la situazione: “Stiamo lavorando per chiedere LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE affinché chi ha avuto danni possa trovare il giusto ristoro. Nel frattempo si lavora sul territorio. Abbiamo attivato il Coc e le pompe idrofore di corso Trieste e via Terze sono ripartite consentendo di liberare la strada mentre via Longole è ancora in grosse difficoltà”. Domani mattina, su nostro impulso, gli arbusti che ostacolano il deflusso delle acque nel Rio Sguazzatorio a Via Oberdan saranno rimossi dal consorzio di bonifica che sta anche caratterizzando i fanghi del Rio per procedere al dragaggio. “Non ci arrendiamo e lavoreremo sodo per risolvere questo annoso problema. Ringrazio la polizia municipale e il comandante Salvatore Dionisio per l’immenso lavoro che stanno svolgendo, i vigili del fuoco, i dipendenti comunali impegnati sul territorio, l’associazione Avnet, il consigliere delegato alla protezione civile Antonio Carotenuto e l’assessore Daniela Ugliano”.  Dalla Regione il consigliere Luca Cascone, contattato dal presidente del consiglio comunale di Scafati, fa sapere che: parla Santocchio “Mi ha assicurato – parlando di Cascone – che in settimana ci sarà un tavolo tecnico regionale per provvedere a risolvere l’atavico nostro problema. Ovviamente la mia speranza che alle parole seguono anche i fatti”.

Sarno, si sono vissuti attimi di panico per il crollo, a causa del forte vento, di una impalcatura lungo Corso Amendola, che è precipitata su alcune auto in sosta Fortunatamente non ci sono stati ferirti. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, le forze di polizia, i volontari della Protezione civile. Il sindaco Giuseppe Canfora, ha invitato i cittadini a “non uscire di casa”.

A Cava de’ Tirreni in serata il sindaco Servalli, con sua ordinanza di urgenza a causa di una frana ha chiuso il transito su via Orilia, strada che collega la città con la frazione Badia

Allagamenti in varie località del Comune di Mercato San Severino anch’esso con vasta parte del territorio toccato dal fiume Solofrana.

Il Governatore De Luca intervenendo su quanto successo ad Ischia a così dichiarato: “La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi. Esprimo il ringraziamento alle forze della Protezione Civile regionale e nazionale, alle Forze dell’ordine, ai volontari, al personale sanitario, per l’impegno profuso da questa notte”. – Poi si è rivolto al governo – “Ringrazio per l’attenzione manifestata il Presidente del consiglio Meloni. Valuteremo nelle prossime ore insieme con i sindaci interessati gli interventi di sostegno più urgenti, in aggiunta a quelli già in campo da mesi. Saranno a disposizione anche i tecnici dell’Acer (Azienda regionale edilizia pubblica) per un supporto tecnico. È un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario. La Regione manterrà l’orientamento deciso in sede di Comitato di coordinamento questa mattina, e cioè di delegare il solo Prefetto di Napoli a comunicare ogni informazione, aggiornata e verificata, sulla situazione di Ischia. È auspicabile a tal proposito che non si assista allo sventagliamento di dichiarazioni, del tutto propagandistiche, e non verificate, a cui abbiamo assistito in queste ore, anche da parte di chi non ha nessun ruolo o competenza in materia, o addirittura da parte di chi storicamente ha difeso ogni forma di abusivismo. Almeno di fronte a questi eventi, la sobrietà sarebbe necessaria”.

In ultimo, chiudiamo con l’appello della protezione civile, da sempre con i suoi volontari impegnati sui fronti dei disastri non solo quelli derivanti dalle situazioni atmosferiche. Ricordiamo il loro apporto nel periodo Covid, nel quale hanno dato man forte non solo ai medici ma anche alle amministrazioni comunali. L’appello:

La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione. Si ricorda di attivare i Centri operativi comunali, di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini anche in considerazione delle precipitazioni dei giorni scorsi e della saturazione dei suoli. Si invitano le autorità competenti a controllare altresì la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

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GIOVAMBATTISTA RESCIGNO

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