È SCONTRO SOCIAL TRA LUCIO MALAN E MARA CARFAGNA SUI MATRIMONI GAY

UNO SPETTACOLO ABERRANTE QUELLO DEI PARLAMENTARI CHE INVECE DI PENSARE A LAVORARE PER IL PAESE RUOLO CHE RICOPRONO GRAZIE AI CITTADINI CHE LI HANNO VOTATI “GIOCANO ARIMPIATTINO”
di Anna Adamo
Non accenna a placarsi lo scontro tra il Capogruppo al Senato di FDI Lucio Malan e la neo Presidente di Azione Mara Carfagna.
Il tutto è iniziato quando Malan, nel corso di un’ intervista a “Un giorno da pecora”, si è detto contrario ai matrimoni gay e ha sostenuto che nella Bibbia vi sia scritto che questi ultimi siano un abominio.
Una frase forte, dai tratti probabilmente inaccettabili, dinanzi alla quale molti suoi avversari politici hanno fatto non poca fatica a tenere a freno la lingua.
Prima tra tutti, la neo Presidente di Azione Mara Carfagna, che lo ha duramente attaccato.
“Grazie Malan – scrive – per aver spiegato perfettamente perché sono in Azione e non più con voi. Nel 2022 chi definisce l’omosessualità un abominio è fuori dal tempo e dalla storia”.

“Certe frasi – si legge nella didascalia in allegato – dette dall’ On. Carfagna in passato sui gay io non le ho mai dette”. Ne ho detto quanto oggi mi attribuisce”.
Come previsto, la replica della Carfagna non si è fatta attendere.
“La differenza – ha scritto in un post su Instagram – è che io ho rivisto le mie posizioni già dieci anni fa, ammettendo di essere stata fuorviata da un pregiudizio. Lui sta ancora fermo a un’ anatema di duemila anni fa.
Nell’ attesa di scoprire chi la spunterà tra i due, abbiamo un’ unica certezza, la politica continua a pensare a cose futili, a mettere in scena teatrini che non hanno ragione di esistere, i quali sono, purtroppo, lontani dai reali bisogni dei cittadini.
Sarebbe, quindi, opportuno che i nostri politici, invece di trascorrere il tempo ad attaccarsi reciprocamente offrendo a tutti uno spettacolo aberrante, cominciassero a lavorare seriamente per il bene del nostro paese.