GROTTAGLIE. “IL GIARDINO DEL GELSO BIANCO”, UN “PARCO DELLA MUSICA DEL TEATRO DELLE ARTI SCENICHE”. PROGETTO URBATETTONICO STRATEGICO. PARTE SECONDA/4 ESCLUSIVA ARTE’STV

GROTTAGLIE. “IL GIARDINO DEL GELSO BIANCO”, UN “PARCO DELLA MUSICA DEL TEATRO DELLE ARTI SCENICHE”. PROGETTO URBATETTONICO STRATEGICO. PARTE SECONDA/4 ESCLUSIVA ARTE’STV
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ARCHITETTI ANTONIO E CHIARA FANIGLIULO VERSO UN MODELLO URBANO SOSTENIBILE CON UN PARCO VERDE-URBANO. “SILENZIO” DAL COMUNE DI GROTTAGLIE.

di Vito Nicola Cavallo

Ormai, questa misura appare sempre più necessaria, doverosa e improcrastinabile senza la quale le comunità dell’arco jonico sono destinate, come già in atto, alla inesorabile agonia, fino alla morte: con gli aggregati urbani minori che diverranno le “nuove necropoli”! Evidentemente si tratta di individuare i soggetti attuatori illuminati, giusti e competenti che abbiano la capacità e l’autorevolezza, l’abnegazione, l’intraprendenza e la determinazione, il coraggio, la visione e la cultura di farsi promotori presso le Entità Urbane minori (Municipi) per aggregare/fondere in un unico contesto di Governo Territoriale di Area Vasta l’intero comprensorio demografico che attivi un bacino di utenza sufficiente a  giustificare e garantire gli investimenti, oltre le economie e i benefici socio-economici più avanzati e attesi. Al tempo stesso sviluppare la capacità di Governo del Territorio, misurata non nel saper intercettare i facili, comuni e generici, finanziamenti che a pioggia, e in maniera indiscriminata e impropria, vengono elargiti dai governi centrali, ma, al contrario, impegnarsi nel ricercare e ottenere dagli stessi governi le risorse straordinarie finalizzate alla realizzazione di opere e infrastrutture “obiettivo” che un territorio e una comunità richiede per il suo benessere e la sua crescita. Con questa PROPOSTA PROGETTUALE INTERCOMUNALE crediamo di dare un significativo e fattivo contributo alla realizzazione del suddetto modello di Governo del Territorio, proprio mediante la realizzazione di un TEATRO-AUDITORIUM pensato e strutturato secondo il Progetto di Massima portato dallo Studio di Fattibilità Urbatettonica allegato. Bene farebbe l’amministrazione comunale della città di Grottaglie: piuttosto che esercitare azioni legali contro i vessati cittadini dei comparti “C”; di abdicare al suo ruolo Istituzionale di Pianificatore Pubblico consegnando il Territorio all’iniziativa privata dei Piani di Lottizzazione; di diffidare il MIBAC per farsi avere i finanziamenti per demolire, accanendosi, la pregevole Scuola Sant’Elia; al contrario, invece, dimostrando capacità e competenza, individuando i canali istituzionali (e privati) più opportuni, si concentrasse e attivasse per ottenere dallo stesso Ministero della Cultura (e non solo da esso) le risorse necessarie per costruire la Grande Grottaglie: il TEATRO-AUDITORIUM che la città attende da tantissimi anni. Forse sarebbe opportuno avviare una campagna di stampa e di comunicazione mediante i social, di sensibilizzazione della opinione pubblica e della stessa politica per “smuovere” gli immobilismi e attivare le coscienze.

LA CITTÀ DI GROTTAGLIE, E IL SUO OPEROSO E INFRASTRUTTURATO HINTERLAND, MERITANO UN TEATRO-AUDITORIUM DI ECCELLENZA PERCHÉ LA CULTURA È BENESSERE E VITA: È IL VERO NUTRIMENTO DELL’UOMO! PERCHÉ NEGARGLI QUESTA POSSIBILITÀ? “

Entriamo nel dettaglio dell’idea progettuale di Chiara ed Antonio Fanigliulo che scrivono nella relazione di progetto “il Giardino del Gelso Bianco – per la BELLEZZA del TERRITORIO: verso un Modello Urbano Sostenibile PIANO – PROGETTO URBATETTONICO STRATEGICO PARCO DELLA MUSICA, del TEATRO e delle ARTI SCENICHE un GRANDE ATTRATTORE KULTURALE immerso in un GRANDE PARCO VERDE URBANO, IL VERO NUTRIMENTO DELL’UOMO È LA KULTURA! Si ritiene che l’esigenza di dotare la Città di Grottaglie, e tutto il suo hinterland di area vasta, di un “TEATRO – AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA” immerso in un “GRANDE PARCO VERDE URBANO” è diventata una istanza sentita, pressante e persino improcrastinabile per la città stessa! La sua realizzazione, soprattutto quella del “TEATRO – AUDITORIUM”, in special modo, risponde ad obiettivi strategici per la città e per il territorio, oltre che per la rivitalizzazione e la valorizzazione del Centro Storico e, più in generale riguarda: • la localizzazione urbanistica di un’opera di rilevante qualità architettonica e di forte fruibilità socio-culturale quale importante tassello di completamento dell’identità territoriale della città; • la soddisfazione della domanda cittadina di uno spazio qualificato per la promozione dello sviluppo culturale che trovi adeguata risposta in città e nel territorio; • le funzioni che questa struttura ospiterà, si collocano entro un sistema di relazioni ricco ed articolato. In particolare si crea una rete di luoghi culturali tra loro connessi, che avranno sul teatro (contenitore polifunzionale) il fulcro attrattore: • il coinvolgimento attivo delle Associazioni culturali e degli Enti culturali (senza scopo di lucro) che operano in città e nei comuni di area vasta, sia nella fase di progettazione che di successiva gestione dell’impianto culturale; • la qualificazione della Città di Grottaglie e del suo territorio nel settore del turismo culturale quale importante elemento di sviluppo economico e per la rivitalizzazione del Centro Storico. Lʼ occasione e le opportunità offerte dal PNRR, dalle ragioni della Rigenerazione Urbana, la necessità di dar vita ad un “modello urbano sostenibile” e lʼ attenzione verso la “RINASCITA DEL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ DI GROTTAGLIE, ci hanno spinto a dare finalmente concretezza ad un PROGETTO URBANO per la realizzazione di un “GRANDE ATTRATTORE & MOTORE CULTURALE”, per dare risposta alle tante esigenze culturali

della comunità e che contribuisca anche a dare significato e dignità paesaggistica e urbatettonica ad un “contesto urbano” significativo e qualificante per la Città di Grottaglie: una “isola urbana” che definisce(va) il “panorama storico” che è(era) la “cartolina di viaggio” della bella “città dell’uva e delle ceramiche”. Quindi, con questa proposta progettuale, che ci auguriamo l’amministrazione comunale voglia accogliere positivamente e darle esecutività, si intende dar vita ad un importante e prestigioso centro/polo culturale – PARCO DELLA MUSICA del TEATRO – AUDITORIUM e delle ARTI SCENICHE – a valenza intercomunale, inserito in un – GRANDE PARCO VERDE URBANO – in grado di attrarre e valorizzare le istanze culturali della città di Grottaglie, e dellʼ “area vasta” del suo sud-est di cui fa parte. Non soltanto nellʼ ambito delle rappresentazioni e/o produzioni del settore teatrale, ma anche per quanto riguarda la cultura musicale, cinematografica e dellʼ audiovisivo in generale, le espressioni figurative e, con la realizzazione di spazi di incontro (cine-fonoteca, videoteca, …) un centro aperto e vitale di aggregazione e di entertainment.

IL VERO NUTRIMENTO DELL’UOMO È LA KULTURA!

La proposta “Urbatettonica” che qui si presenta, tende a ricercare e cogliere lʼ “Umanesimo della Kultura” e la prioritaria necessità che essa diventi “nutrimento” per tutta la collettività territoriale e non solo. Sempre più spesso, gli addetti ai lavori, architetti e urbanisti, riscontrano che i Territori tendono a non supportare più questi grandi impianti infrastrutturali specializzati per la cultura e, per contro, l’utenza, ma soprattutto i governi del territorio, non li sostengono nemmeno. Verosimilmente per gli alti costi di gestione e manutenzione che essi richiedono. Ma la Kultura non ha, e non può avere prezzo!8 Talvolta si preferiscono sistemi “smart”, assolutamente insufficienti e inefficaci, oltre che inadeguati, ma più facilmente gestibili e utilizzabili proprio per le loro precarietà. Inoltre le trasmissioni a distanza o differite di eventi culturali e/o di “entertainment” in genere, tendono a sostituire, talvolta anche egregiamente, fino a rendere (apparentemente) superflui o inadeguati questi grandi impianti di produzione della cultura. Ma tutto questo porta, inevitabilmente, alla atrofizzazione della società e all’annichilimento della stessa! Pertanto riteniamo che bisogna assolutamente contrastare e respingere, con assoluta convinzione e determinazione la predetta tendenza di “assuefazione” che sempre più si va registrando, specie nei piccoli e medi territori. Siamo convinti, invece, che per mantenere illuminata, viva, energica e avanzata una comunità, sia necessario dar vita a detti “contenitori – attrattori culturali” che, come fattore primario, conservano, mantengono ed esprimono il “contatto diretto e lʼ esperienza UMANA”, oltre che, per la memoria storica e del “genius loci” che dovrà trasmettersi alle future generazioni. Il TEATRO – AUDITORIOM che di seguito sommariamente si descrive, e il suo PARCO VERDE URBANO, è una infrastruttura che rientra e si classifica, a pieno titolo, oltre che nell’ambito dello svago, del relax, del tempo libero e dell’entertainment più in generale, principalmente in quello della “ISTRUZIONE” e della “FORMAZIONE”, sia primaria e superiore, e in special modo della “MATURITÀ”.  Il (PIANO) PROGETTO URBANO che si descrive, riguarda la realizzazione di un GRANDE PARCO

VERDE URBANO, a margine del quale si colloca una INFRASTRUTTURA URBANA COMPLESSA, INTEGRATA E POLIFUNZIONALE, destinata a “PARCO DELLA MUSICA, DEL TEATO – AUDITORIUM, DELLE ARTI SCENICHE e DELLO SPETTACOLO” in genere, integrato con strutture complementari, laboratori per la formazione, la produzione e la gestione delle performance e degli eventi, servizi tecnici, nonché con aree attrezzate per lo svago e il tempo libero e per le manifestazioni all’aperto. Un GRANDE ATTRATTORE CULTURALE proposto per la “RINASCENZA” culturale e socio-economica della AREA VASTA dei territori del “Montedoro” e del “Salete”. Al fine di poter garantire un “Bacino di Utenza” di almeno “centomila abitanti” esso interesserà anche i Comuni limitrofi ricadenti nel raggio di 10-15-20 km (max 30 minuti di auto/autobus) dal luogo di ubicazione11 della grande infrastruttura territoriale. Quindi trattasi di un intervento URBATETTONICO, a scala e valenza INTERCOMUNALE. LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO.

Dopo una attenta e circostanziata analisi ambientale e funzionale dei territori del “bacino di utenza”, circa la individuazione del sito ottimale dove collocare il “Grande Attrattore Culturale” (Infrastruttura Territoriale); valutati i caratteri geo-antropomorfici complessivi di tutto il territorio di Area Vasta interessata; il bacino di utenza complessivo e i “pesi demografici” di ciascuna Entità Urbana interessata; la posizione localizzativa più o meno baricentrica rispetto a tutti i Comuni serviti/utilizzatori; ma soprattutto il “Sistema strutturale delle reti della Mobilità primaria” esistente per i collegamenti, non solo a livello locale, ma anche a livello Regionale e Nazionale e della facilità (immediata) delle connessioni di queste ultime con gli altri comuni interessati; inevitabilmente, e quasi obbligatoriamente, la scelta cade proprio sulla Città di Grottaglie. Verosimilmente, anche per il peso demografico di questa ultima Città rispetto agli altri Comuni ricadenti nel contesto di area vasta e/o aderenti al consorzio/sodalizio, il Comune di Grottaglie rivestirà anche la funzione di Comune promotore e Capofila.

UBICAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO: “ISOLA URBANA” DI 9,45 HA L’UBICAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO NON PUÒ ASSOLUTAMENTE PRESCINDERE DAL CENTRO STORICO: sia per la rivitalizzazione e valorizzazione di quest’ultimo, ma anche per la “quinta teatrale urbana” che esso esprime e reca a tutto il “contesto” del parco con la sua silente e schietta immagine di bellezza urbatettonica. SEGUE DOMANI

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VITO NICOLA CAVALLO

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