LA NOSTRA RUBRICA “OFFICINA GLUTEN FREE”

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RICORDI…

di Annamaria Policicchio

Cosa sono i ricordi?

Fotografie di attimi di vita vissuta che il più delle volte “rivediamo “con nostalgia.

Sono i mattoni su cui costruiamo la nostra vita.

I ricordi non vanno mai seppelliti neanche quelli che a volte vorremmo cancellare, magari premendo un tasto come si fa con il pc, per evitare di soffrire.

I ricordi, quelli belli, ci riportano alla mente attimi intensi emozionanti che scaldano il cuore altre volte però sono quelli dolorosi che assalgono la mente…quelli si cerca di chiuderli nel ben noto “cassetto dei ricordi” ovvero il nostro inconscio.

E restano lì per anno fino a quando qualcosa o qualcuno non li riporta a galla.

Un sorriso, una parola, il testo di una canzone, una poesia un tramonto.

Come più volte ho scritto, amo fotografare e spesso i soggetti dei miei scatti sono proprio i tramonti.

I colori caldi, la luce dorata che si spande su tutto quello che c’è intorno, il sole che scompare all’orizzonte lascia intorno una luce quasi magica.

Alcuni dei tramonti più belli li ho fotografati qui in Salento.

A proposito di Salento, di tramonti, di fotografie e ricordi…ecco che mi salta alla mente un ricordo evocato dal profumo delle mandorle.

“Era una mattina di luglio, eravamo appena arrivati alla casetta quando da lontano sentii il “tempestoso rumore del motorino di Antonio, il nostro amico vicino di casa, che come tutte le volte che arrivavamo, per darci il benvenuto, ci accoglieva sempre con un cestino colmo di frutti della terra.

Quella mattina posò sul tavolo del terrazzo il suo cestino con tante mandorle già sgusciate e nel suo dialetto salentino che facevo fatica a comprendere disse che sicuramente avrei saputo farne buon uso!

Quelle mandorle avevano un profumo buonissimo che non ricordavo di aver sentito quando le acquistavo al supermercato.

C’era profumo di dolci, di tradizione, di Salento.

 Qui di seguito annoto la ricetta che preparai con parte delle mandorle che ebbi in dono….

…era la torta di sua mamma

200 gr di zucchero semolato 

160 gr di mandorle

  70 gr di farina per dolci 

  60 gr di burro 

  1. uova

      1 bustina di lievito consentito

      1 limone grattugiato 

Tritare le mandorle e tenerle d parte.

Lavorare lo zucchero con il burro fino a crema poi unire un tuorlo per volta.

Unire la farina e lavorare a mano con una Marisa per non smontare il composto.

Montare a neve ferma gli albumi e unirmi delicatamente al composto di uova e burro lavorando sempre con una Marisa dal basso verso l’alto.

Imburrare una teglia e infarinarla con farina di riso, versarvi il composto e cuocere in forno caldo a 170 gradi per 45 minuti.

Sfornare e far raffreddare bene prima di togliere la torta dallo stampo.

Spolverizzare con zucchero a velo.

Per utilizzare al meglio le mandorle che mi erano state donate chiesi ad un amico salentino il favore di chiedere a sua madre se avesse ricette di dolci preparati con le mandorle.

Quella che avete appena letto è esattamente quella che mi fu riportata ovviamente nella versione glutenfree.

 

 

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ANNAMARIA POLICICCHIO

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