SALARIO MINIMO. PARTITA A TARANTO LA RACCOLTA FIRME. TURSI (PD): “STOP AL LAVORO POVERO E ALLO SFRUTTAMENTO”

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TURSI: “SONO TRE MILIONI E MEZZO COLORO CHE, PUR LAVORANDO, VIVONO SULLA SOGLIA DELLA POVERTÀ…”

del responsabile del servizio comunicazione PD Taranto

E’ partita martedì 22 agosto a Taranto la raccolta firme per il salario minimo. La prima tappa si è tenuta nel circolo 1 Maggio con la partecipazione attiva del segretario di circolo Paolo di Turi, e della responsabile Circoli Taranto della segreteria cittadina del Pd, Marilena Devito. Vi hanno preso parte anche la Capogruppo PD in Consiglio comunale Bianca Boshnjaku ed il Consigliere comunale Lucio Lonoce.
La raccolta firme continuerà, sempre nello stesso circolo, ma anche presso i Giardini di Piazza Sicilia ogni venerdì sera, dove saranno presenti alcuni componenti della segreteria cittadina.
Domani venerdì 25 agosto sarà la volta del comitato circoscrizionale di quartiere della Salinella, dove la raccolta firme prenderà il via a partire dalle ore 9:30. Ancora il 31 agosto, dalle 18.30 alle 21.00, presso il circolo PD di Talsano e, nella stessa giornata, presso il circolo Cannata dalle 17.30 alle 20.30. Seguiranno altri circoli della città capoluogo.
L’iniziativa è condivisa anche dai Giovani Democratici con il segretario Luca Morello.
Giuseppe Tursi, segretario cittadino Pd Taranto: “Sono tre milioni e mezzo coloro che, pur lavorando, vivono sulla soglia della povertà. Alla condizione di lavoratore povero bisogna porre fine rafforzando la contrattazione collettiva, arginando così il fenomeno dei contratti pirata, e fissando i 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, al di sotto del quale non deve essere consentito alla contrattazione collettiva di andare. Va assolutamente riconsegnata dignità al lavoro.
Per fare ciò è importante firmare la petizione online al sito salariominimosubito.it o nei banchetti che stiamo allestendo a Taranto, come in tutto il Paese, nei circoli, nelle piazze e alle Feste dell’Unità”.