SIANO (SA): PREMIO SAN ROCCO 2023, IL PREMIO E’ STATO CONFERITO A TRE CITTADINI DEL TERRITORIO CHE HANNO DATO LUSTRO E PORTATO ALLA RIBALTA IL COMUNE DEL SALERNITANO

SIANO (SA): PREMIO SAN ROCCO 2023, IL PREMIO E’ STATO CONFERITO A TRE CITTADINI DEL TERRITORIO CHE HANNO DATO LUSTRO E PORTATO ALLA RIBALTA IL COMUNE DEL SALERNITANO
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IL PREMIO SAN ROCCO ATTRIBUITO ALLA RICERCATRICE ANNA ALIBERTI, AL MUSICISTA ANTONIO SALVATI E AL FOTOGRAFO MARTINO LEO, MENZIONE D’ONORE A LUIGI ALIBERTI E AL SACERDOTE DON CRESCENZO ALIBERTI

di Giovambattista Rescigno

Anche quest’anno il 15 agosto a Siano (SA), si è tenuta la manifestazione, culturale e sociale “PREMIO SAN ROCCO”, evento voluto dall’amministrazione comunale in particolare dall’Assessore alla Cultura Fortura Albano, ideatrice del premio. Data la notorietà acquisita dal Premio nel corso degli anni ogni anno attrae in Siano numerosissime persone, che dopo aver reso onore al Patrono San Rocco si portano nella attigua piazza per assistere al conferimento dei premi, dei quali fino al momento del conferimento, oltre ai componenti della commissione e dei premiandi, non si conosce il nome. La manifestazione che rende lustro ai cittadini sianesi meritevoli di tale riconoscimento, ha annoverato tra i suoi premiati Maurizio Leo, attuale viceministro alle finanze e Giandomenico Caiazza, che è stato presidente delle camere penali di Roma, tanto per annoverarne alcuni. Quest’anno, il premio è stato conferito alla giovane ricercatrice Anna Aliberti dell’università UNISANNIO di Benevento, con la seguente motivazione “Ricercatrice Senior del gruppo di Elettronica e Fotonica del Dipartimento di ingegneria UNISANNIO e dell’Infrastruttura di Ricerca Regionale CNOS di Benevento per aver approfondito lo studio che riguarda lo sviluppo di nuove metodiche e tecnologie basate sull’utilizzo della luce come terapia. Ad esempio, quella relativa ad alcuni raggi luminosi che possono inibire lo sviluppo e l’attività di alcune cellule o al contrario stimolarne la crescita. Tali evidenze hanno promosso lo sviluppo della fotobiomodulazione come terapia basata sulla comunicazione tra energia luminosa e tessuti: questa interazione si traduce in effetti terapeutici benefici sulla guarigione delle ferite e rigenerazione tessutale”.

Altro premiato il musicista e cantante Antonio Salvati, (a ritirare il premio per lui in quanto impegnato in tournée un suo carissimo amico padre Saturno dell’ordine dei padri Liguorini), la motivazione “Musicista e cantante sin dagli anni 70. Il suo percorso musicale non si è mai fermato, riscuotendo continui consensi e successi. – Negli anni 90 forma il duo “ANTONIO & RITA”; – Nel 2002, compone e interpreta con il duo “VORREI CHE TU MI AMASSI” che divenne la sigla del Festival di Napoli trasmesso dalla Mediaset su Rete 4; – Nel 2007, l’incontro con il maestro Stelio Cipriani noto in tutto il mondo per aver realizzato oltre 30 colonne sonore tra cui la celeberrima “AAANONIMO VENEZANO”. Il maetsro Salvati, ha recentemente iniziato una collaborazione con un altro grande della musica italiana, Bobby Solo. Numerose sono state le partecipazioni a trasmissioni televisive andate in onda sulle reti nazionali quali: Telethon, oggi è un al giorno di serena Bortone, Domenica In, Estate in diretta. Attualmente è impegnato anche nella produzione di trasmissioni televisive per il La Tv e Gold Italia Tv.   Non concede pausa alla sua attività di contante/musicista, portando avanti il suo TOUR 2023 che lo vede impegnato su tutto il territorio nazionale e internazionale”.

Ed infine la terza attribuzione del premio al fotografo Martino Leo: “Martino Leo, nel 2020, durante la pandemia, ha effettuato un reportage fotografico tra le strade di Siano. Alcune sue foto sono state inserite nel libro “The year time stopped”, della casa editrice ‘Harper Collins’, venduto su Amazon e nelle più importanti librerie. La cosa che ha reso felici ed orgogliosi è vedere che, in questo progetto, che comprende grandi città conosciute a livello mondiale, come Barcellona, Mosca, New York, ci sia anche il nostro piccolo paese”. 

Oltre al premio San Rocco la commissione, ha attribuito due menzioni d’onore, una a Luigi Aliberti, cittadino di Siano, sempre attivo nel mondo dello sport e del sociale, contribuendo così alla crescita morale di numerose generazioni di giovani, dei quali tanti oggi sono alla guida della pubblica amministrazione e di importanti uffici, mentre altri sono diventati cittadini esemplari nel mondo dello sport e del lavoro;  l’altra a Don Crescenzo Aliberti, che per ben 36 anni, ha retto e guidato la parrocchia di san Rocco e i fedeli, non solo quelli residenti nella sua giurisdizione, mettendosi sempre a disposizione di tutti, in modo particolare di coloro che avevano bisogno di aiuti per poter vivere e sopravvivere. La giuria ha riscosso unanimi positivi consensi sulla ricaduta delle loro scelte. La consegna dei premi e delle menzioni è stata fatta dal sindaco Giorgio Marchese, coadiuvato dall’assessore Fortura Albano. Entrambi hanno espresso nei loro sintetici ma significativi interventi la volontà di far crescere il premio San Rocco, un premio che da una sprone ai giovani e meno giovani cittadini di siano a fare tanto e bene nella vita. Al termine della cerimonia di premiazione abbiamo raccolto alcune dichiarazioni da parte del Sindaco Giorgio Marchese, e dell’assessore alla cultura ed all’istruzione Fortura Albano.

Sindaco l’importanza del Premio San Rocco? “Il premio San Rocco, non ha un importanza materiale, ma un importanza culturale, sociale, il suo è un valore che va oltre alla mera consegna della targa, il premio San Rocco, vuole essere come dicevo prima uno sprono per gli altri, per coloro che studiano, che guardano verso il domani, ed io invito costoro a non guardare al futuro solo per se stessi, ma guardare al futuro anche per gli altri, divenire ed essere veri punti di riferimento”. Questa sera la menzione a Don Crescenzo Aliberti giunto al termine della sua missione sacerdotale per raggiunti limiti di età, una sua considerazione, su questo distacco da Don Crescenzo, essendo Lei cresciuto sotto la sua guida spirituale? “Intanto formulo a Don Crescenzo Aliberti gli auguri per aver raggiunto il meritato riposo e si fa per dire per il suo termine di servizio sacerdotale, si diceva bene siamo cresciuto gran parte di noi presenti questa sera e presenti come amministratori sotto la sua guida spirituale, Don Crescenzo ha iniziato il suo servizio sacerdotale qui a Siano sostituendo un’altra figura importante di sacerdote Mons Gioacchino Illiano, divenuto successivamente Vescovo della diocesi di Nocera-Sarno, che per anni aveva retto la parrocchia di san Rocco, quindi doveva per forza fare e dare tanto, ma soprattutto dare tanto, cosa che ha fatto è stato un faro per tante persone una luce che ha sempre indicato il giusto cammino, a lui rinnovo gli auguri, ma la sua partenza non è ancora imminente quindi ancora buon cammino di fede”. Grazie Sindaco per la sua sempre pronta disponibilità, buona continuazione del ferragosto e della festa.

Assessore Fortura Albano, la fatica per il premio San Rocco 2023 è finita, è pronta per affrontare la prossima? “Certamente si, Lei mi conosce e sa quanto tengo a questo Premio, quanto tempo dedico in primis nella scelta della commissione, con la attenta ricerca dei componenti che ogni anno non sono mai gli stessi, quindi importante in quanto non diventa una consuetudine né un’abitudine, poi le segnalazioni come lei ben sa, per le attribuzioni del premio provengono dai cittadini, la commissione le vaglia, studia i curricula e redige le motivazioni. Poc’anzi dicevamo sia io che il sindaco che è intenzione dell’amministrazione far crescere il premio, portarlo a livelli più alti, noi ci metteremo tanto, continueremo ad impegnarci, e non solo per il premio, ma per una crescita ed uno sviluppo della città di Siano”. Questa sera la menzione ad un cittadino che purtroppo combatte contro la SLA, un cittadino che ha dato tanto per il suo paese Luigi Aliberti, le si leggeva in viso che il conferimento ha emozionato anche Lei? “Si Luigi, da noi tutti qui a Siano chiamato Gigino, è stata una persona meravigliosa, impegnato a 360° con e per i giovani, lo sport come suo punto di riferimento, le sue tante iniziative, ora vederlo affetto da una malattia subdola, che gli ha tranciato la vitalità motoria, ma non quella della mente, emoziona, poi Luigi è stato una persona impegnata nel sociale, sempre pronto ad aiutare il prossimo, quindi tanti ricordi, tante cose vissute, non possono non commuoverti, ricoprire il sorriso con un velo di tristezza, comunque contentissima di come è andato anche quest’anno il premio, ora un poco di riposo e poi si riparte con la ricerca della nuova commissione e dei nuovi cittadini meritevoli del conferimento del premio San Rocco. Voglio solo fare un saluto a Don Crescenzo, ed augurargli il buon meritato riposo, ma non credo che si ritirerà come Cincinnato nell’orto dopo le battaglie, ha tanto ancora da poter dare e da fare, un leone è fatto per vivere nella foresta non in gabbia”. Grazie assessore e all’anno prossimo.

Nel pubblico presente tutti i componenti della giunta comunale di Siano e tra gli ospiti oltre i tanti consiglieri comunali dei comuni viciniori il Vicesindaco del Comune di Castel San Giorgio Giustina Galluzzo, mentre per quanto concerne il mondo dell’associazionismo è stata notata la professoressa Concetta Caputo dell’associazione Thule non solo doposcuola, che ha realizzato nel comune di Siano numerose opere e portato avanti diverse attività quali campi estivi, coinvolgendo i bambini, sotto la sempre attenta supervisione dell’instancabile assessore Fortura Albano.          

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GIOVAMBATTISTA RESCIGNO

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