FATTI DI CRONACA IN LOMBARDA UN GIORNO DA DIMENTICARE:

A MILANO UNO STUDENTE DI 16 ANNI ACCOLTELLA LA PROFESSORESSA E POI MINACCIA I COMPAGNI CON UNA PISTOLA FINTA
SUL LAGO MAGGIORE UNA FORTE TROMBA D’ARIA HA COLTO UN’IMBARCAZIONE TURISTICA PROVOCANDO 4 VITTIME, DANNI E TANTI FERITI
di Catalina Mioara Georgescu
Milano: studente di 16 anni aggredisce con un coltello la professoressa e poi minaccia i suoi compagni con una pistola finta
L’evento è accaduto stamattina poco prima delle ore 8.30, nell’Istituto Emilio Alessandrini situato nella sede in via Einaudi ad Abbiategrasso di Milano, dove uno studente 16enne ha fatto irruzione armato di coltello, con il quale ha ferito la professoressa Elisabetta Condò di 52 anni. Il giovane aveva con sé anche una pistola giocattolo con qui ha minacciato i compagni dopo essersi barricato in classe.
Il movente è stato il fatto che la professoressa ha detto che l’avrebbe interrogato, e lui l’ha colpita.
“Ho sentito urlare tutti, mi sono girato ed ho visto che brandiva un pugnale, cominciando a colpire la prof da dietro, alla spalla, al braccio, senza urlare, senza dire niente, non era agitato, sembrava non avere emozioni… poi ho visto che alzava una pistola, mentre la prof veniva accompagnata fuori dalla stanza, sono scappato immediatamente insieme a tutti gli altri…” ha raccontato sotto shock ai carabinieri, fuori dalla scuola un compagno di classe del 16enne.
“Quando ho visto che evacuavamo e si pensava che un nostro compagno fosse armato di pistola ho pensato: allora succede anche qui, non solo in America… –dichiara il rappresentante dell’istituto della scuola- entrando nell’aula al secondo piano, che era vuota. L’ho visto in fondo alla stanza, con le due armi posate sul banco davanti a lui… in un’aula vicina stavano soccorrendo la professoressa”.
Sono intervenute sul luogo due ambulanze del 118 e due auto mediche portando la donna in codice giallo all’ospedale di Legnano (Milano), e per lievi ferite lo studente all’ospedale San Paolo (Milano).
La professoressa ferita ha ricevuto la visita in ospedale da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, secondo il quale “dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo… i report che ricevo ogni settimana sono abbastanza inquietanti su questo fenomeno, cioè di docenti che vengono aggrediti… con il supporto da parte dell’avvocatura dello Stato, per mettere a disposizione la difesa legale, valutando ovvio anche l’episodio accaduto oggi, ma più in generale, negli episodi gravi lo Stato dovrà chiedere direttamente anche il risarcimento del danno di immagine affiancandosi all’azione del docente quindi costituendosi come parte civile nel processo”- ha concluso il ministro Valditara.
Sul Lago Maggiore una forte tromba d’aria ha colto un’imbarcazione turistica provocando 4 vittime, danni e tanti feriti
Domenica 28 maggio ore 19.30, un’imbarcazione turistica si è ribaltata a causa di maltempo davanti alle coste di Lisanza (Varese) sul Lago Maggiore.
Secondo le informazioni si tratta di una barca di 16 metri, una house-boat, colpita da una tromba d’aria per poi capovolgersi. Gli occupanti 24 persone di cui 22 stranieri più 2 membri dell’equipaggio, stavano festeggiando un compleanno, sono finiti nelle acque del lago. Molti sono riusciti a mettersi in salvo raggiungendo a nuoto la riva o altre imbarcazioni. Tre persone sono state ricoverate in codice verde, due in codice giallo, altri 15 sono stati visitati ma non è stata necessaria l’ospedalizzazione.
Purtroppo il bilancio definitivo è di 4 morti, tra cui due italiani, un turista israeliano ed una donna russa.
Sul posto sono intervenute 10 ambulanze, l’elisoccorso e tre auto mediche del 118, i carabinieri di Gallarate, la guardia costiera ed i vigili del fuoco di Varese.
È stata aperta un’inchiesta per naufragio colposo, sommersione o disastro aviatorio da parte della Procura di Busto Arsizio, un’ipotesi tutta da verificare.
Tante le domande a cui dare una risposta, sarà il compito della procura di chiarire se la nave fosse in buono stato di manutenzione, se non c’era troppa gente a bordo, se erano presenti salvagenti o altri salvavita per un eventuale naufragio; sicuramente per il momento l’elemento meteo è quello preponderante.