GROTTAGLIE (TA): SOLIDARIETÀ DELLA CITTA’ AGLI OPERAI “TEOREMA” IN SCIOPERO.L’ASSESSORE STEFANI NON INCONTRA GLI OPERAI E “TIRA DRITTO”

DONATELLI PD “LA MASSIMA ASSISE CITTADINA DESTINATA A SVOLGERE UN RUOLO DI SPETTATORE PASSIVO DELLA SCARSA ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA”
di Vito Nicola Cavallo
Due giorni di sciopero per una parte degli operai della “TEOREMA” a Grottaglie, assenti “ingiustificati” il sindaco Ciro D’Alò e l’assessore Stefani, presenti solo una parte dell’opposizione nelle persone dei due consiglieri del Partito Democratico, e nella giornata di ieri di autorevoli ex amministratori della città delle ceramiche.
In questi due giorni il nostro giornale ha seguito la protesta degli operai, abbiamo visitato anche l’isola ecologica gestita dalla “Teorema”, in questi due giorni ha ricevuto una buona parte dei rifiuti non prelevati in questi due giorni dagli operai in sciopero, Nella città non si sono registrate particolari criticità in merito alla mancata raccolta dei rifiuti, molti nostri lettori ci hanno contattato, e nel voler comprendere meglio le ragioni del sciopero, ed hanno espresso la propria solidarietà ai trenta giovani operai i quali percepiscono uno stipendio di mille euro al mese, quasi la metà, di quanto viene giustamente versato ad altri operai che svolgono le medesime attività nella stessa ditta.
Dunque dicevamo che i grottagliesi hanno ordinatamente e con senso civico e solidale, conferito i propri rifiuti presso l’isola ecologica, non raccogliendo evidentemente, lo “scarica barile “dell’amministrazione che in un proprio comunicato in merito allo sciopero ha scritto “..a causa dello sciopero degli operatori impiegati presso l’appalto di igiene urbana…ci scusiamo per il disagio e ringraziamo per la collaborazione i cittadini e gli operatori commerciali confidando e facendo appello al senso civico”. Dichiarazioni che sono tutto un programma, è la risposta dei cittadini è stata quella di solidarietà con gli operai, e l’esercizio del proprio senso civico, per la gran parte sempre presente nei cittadini, indirettamente segnalando al “poeta” che ha scritto “l’invito”, che il disagio è stato determinato dagli stessi amministratori, i quali continuano ad essere silenti e distanti dal problema in merito alla disparità di trattamento contrattuale dei dipendenti Teorema.
Ieri mattina durante l’incontro degli operai con alcuni ex amministratori ed attuali (di parte dell’opposizione-PD), un dialogo che ha chiarito diverse criticità della situazione contrattuale e che ha dato “spinta” al mortificante stato d’animo degli stessi lavoratori i quali hanno chiesto ed ottenuto il completo sostegno dagli stessi ex amministratori ed attuali. Eravamo presenti all’incontro, ed abbiamo registrato, così come indicato dagli stessi operai, che durante lo svolgimento dello sciopero, a pochi metri dal sito di protesta, transitava tra i vessilli sindacali. una utilitaria con all’interno l’assessore all’ambiente Maurizio Stefani; per un attimo lo stupore e il positivo auspicio per un incontro con chi sta decidendo e determinando ( e non è il solo ) lo stato dell’arte attuale, ha pervaso il gruppo, ma la delusione si appalesata all’istante, l’assessore ha “tirato dritto”, o meglio ha girato destra per viale Matteotti.
Un ex assessore all’ambiente del primo mandato D’Alò affermava al nostro giornale “ a chi scappa una volta ..scappa sempre”
Nel mentre l’azionista di maggioranza di GROTTAGLIE NEXT, sud in movimento, è alle prese con “panem et circenses” per il 25 Aprile con eventi de “La Notte dei Briganti” alle Cave di Fantiano (un spazio teatro che ricordiamo, venne realizzato dalla giunta del sindaco Raffaele Bagnardi) con musica, sport, mostre artistiche e mobilitazione antifascista, Un evento che involontariamente potrebbe determinare una “neutralizzazione ” della criticità degli operai “Teorema”, ma al contrario invece, la tematica sembrerebbe ben evidenziata nell’opinione pubblica locale, e all’attenzione degli organi di controllo di competenza, a cui il sindacato COBAS si è rivolto.
Intanto si annunciano sviluppi “clamorosi” al riguardo, ed il nostro giornale è già in possesso di elementi in tal senso, ed a breve anticiperà dichiarazioni e documentazione al riguardo.
Dunque dicevamo di un movimento politico, “azionista” di maggioranza GN, che non incontra gli operai, “ma se Maometto non và alla montagna……, infatti gli operai della Teorema stanno valutando, di partecipare all’evento con le proprie famiglie, saranno i benvenuti? Lo sapremo solo vivendo!!
Durante la manifestazione degli operai il Francesco Donatelli Presidente del Gruppo consiliare del PD, in merito alla singolare gestione ammnistrativa ha dichiarato in merito alla seduta del 18 Aprile del Consiglio Comunale, come la massima assise cittadina sia ormai destinata a svolgere un ruolo di spettatore passivo della scarsa attività amministrativa. Nel merito dichiara”quella del 18 aprile scorso è stata una seduta di Consiglio comunale sotto tono. Ma nell’aria si avvertiva che qualcosa si muove sottotraccia, che fa pensare a qualche mal di pancia, a qualche possibile novità alla vigilia dell’approvazione prima del Rendiconto di gestione del 2022 e poi del Bilancio di previsione 2023.
Lo si è visto dallo scarso dibattito sugli argomenti proposti dall’amministrazione comunale, dal Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, ad uno scontato ordine del giorno che esprime al governo nazionale contrarietà alle trivelle, a nuove concessioni per l’estrazione di gas. Per concludere con la solita variazione di bilancio ridimensionando sempre di più il ruolo del Consiglio comunale che prossimamente sarà chiamato per l’approvazione di un Bilancio già fortemente condizionato dalle scelte dell’esecutivo.
Mentre sulle due interrogazioni presentate dal gruppo consiliare del PD abbiamo ascoltato risposte imbarazzate ed insoddisfacenti.
Sulla attesissima ricollocazione del gruppo statuario del Cristo in Croce “IL CALVARIO” abbiamo purtroppo avuto la certezza che si è perso inutilmente un altro anno perché abbiamo sentito ripetere gli stessi impegni assicurati in risposta alla precedente interrogazione del marzo 2022. Tradotto: vedremo … dopo l’approvazione del bilancio …. forse …
Stesso cliché con la seconda interrogazione riguardante il Piano di Protezione Civile Comunale. Dopo il disastroso incendio che ha distrutto la Pineta Frantella, nell’agosto 2021, abbiamo scoperto la totale impreparazione dell’amministrazione ad adottare qualche misura di prevenzione, persino ad utilizzare finanziamenti regionali. Per questo avevamo la necessità di verificare se fosse stato aggiornato il Piano di Protezione Civile Comunale approvato nel 2007, adempimento indispensabile per fare fronte alle piccole calamità ed accedere ai fondi della Protezione Civile Regionale. E, pertanto abbiamo rivolto due semplici domande:
- Dopo l’ultimo aggiornamento del 2015 si è proceduto all’aggiornamento del Piano anche per poter usufruire dei finanziamenti regionali? La risposta è negativa in quanto si sono ricordati solo a fine 2022 di avviare la procedura.
- Il Comune di Grottaglie ha partecipato all’Avviso Pubblico che scadeva il 28/2/2023 per la “Selezione di proposte progettuali volte alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e di interfaccia urbano rurale”? È superfluo dire che, anche in questo caso, la risposta è stata negativa. Quindi, ancora una volta il Comune di Grottaglie ha perso le occasioni di finanziamento oltre a dimostrare di essere totalmente impreparati a gestire le possibili future emergenze. Quindi in attesa di avere risposte sull’incendio della pineta Frantella del 2021, dobbiamo solo sperare che non si ripetano altri fatti analoghi.”