A SAN GENNARO VESUVIANO L’ EVENTO “IL MITO DELLA BELLEZZA” PROMOSSO DALL’ ASSOCIAZIONE INROSA

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UN EVENTO CHE FA RIFLETTERE
di Anna Adamo
Si è tenuto giovedì 30 marzo nella sala consiliare del Comune di San Gennaro Vesuviano “Il Mito della Bellezza”, un evento – focus promosso dall’ Associazione INROSA – Centro Polifunzionale per Donne, Famiglie e Minori di San Giuseppe Vesuviano, in collaborazione con il Comune e il Forum dei Giovani della cittadina vesuviana.
Un momento importante, rivolto, come precisato dall’ avvocato Eliana Iuorio – Presidente dell’Associazione INROSA, non solo alle donne, ma a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani per riflettere su quanto la società in cui viviamo ci ponga sotto pressione costringendoci al raggiungimento di determinati canoni estetici e al raggiungimento della perfezione in ogni aspetto della vita.
L’ apertura dei lavori è stata affidata alla consigliera Maddalena La Marca, che partendo dal saggio di Maura Gancitano “Specchio delle mie Brame” è intervenuta sul tema da un punto di vista filosofico, ponendo l’ accento sulla bellezza, sull’ impatto che questo nuovo mito della bellezza sta avendo anche a livello politico e sociale sulla categoria femminile, la quale è ancora oggi costretta a lottare più del dovuto per essere presa in considerazione.
Un intervento forte, quello della consigliera La Marca, alla quale ha fatto eco la psicologa Maria Anella Ambrosio che ha sottolineato quanto la ricerca dell’ assoluta bellezza, possa rivelarsi deleteria soprattutto per le giovani donne e la nutrizionista Rosa di Lauro che ha parlato delle forti ripercussioni che il mito della bellezza ha dal punto di vista alimentare.
Il tema in oggetto è stato poi trattato da un punto di vista legale e penale dall’ avvocato penalista e responsabile dell’ INROSA POINT di San Gennaro Vesuviano Katia Areniello, che ha fatto riferimento anche al fenomeno del body shaming, molto diffuso tra i giovanissimi.
Non vi sono dubbi che tengano, “Il Mito della Bellezza” è stato molto più di un evento.
È stato un insieme di professionalità, passione, sensibilità e competenza, punti cardine dell’ attività dell’ avvocato e Presidente dell’Associazione INROSA Eliana Iuorio che ha sottolineato il suo impegno a sostegno di donne, famiglie e minori e tutto ciò che INROSA può offrire per dare loro ciò di cui necessitano.
La chiusura dei lavori è stata affidata all’ avvocato e Assessore al Bilancio del Comune di San Gennaro Vesuviano Ornella Manzi che ha ben messo in risalto come, nonostante i media ci inducano continuamente all’inseguimento di determinati canoni di bellezza, qualcosa stia cambiando. Infatti, sono sempre più le case di moda che si stanno aprendo a canoni di bellezza non convenzionale, permettendo la presenza in passerella di donne più in carne, con la vitiligine o con qualsiasi altro tipo di caratteristica fisica diversa da quelle alle quali siamo abituati.
Di passi avanti rispetto al passato, impossibile negarlo, ne sono stati fatti tanti, ma è evidente che non siano abbastanza e per far si che le cose cambino bisogna fare ancora molto.
Il fatto che un “Mito della Bellezza” esista e ci sia bisogno di parlarne per tentare di cambiare le cose, per far capire a chi ogni giorno si ostina ad inseguire modelli di perfezione inarrivabili che la vera bellezza non consiste nell’ essere uguale agli altri, ma nell’essere se stessi con i propri pregi e difetti, ne costituisce l’esempio.
Ebbene si, che piaccia o no questa è la verità, sconfiggere il “Mito della Bellezza” non è un’ impresa facile, ciononostante, la possibilità di arrendersi non può e non deve essere presa in considerazione.
Ben vengano, quindi, eventi come quello promosso dall’ Associazione INROSA in collaborazione con Comune di San Gennaro Vesuviano e il Forum dei Giovani, che oltre ad aprire importanti momenti di riflessione, infondono speranza e fanno capire che con impegno e determinazione cambiare, anche solo in parte le cose, è possibile.
Un momento importante, rivolto, come precisato dall’ avvocato Eliana Iuorio – Presidente dell’Associazione INROSA, non solo alle donne, ma a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani per riflettere su quanto la società in cui viviamo ci ponga sotto pressione costringendoci al raggiungimento di determinati canoni estetici e al raggiungimento della perfezione in ogni aspetto della vita.
L’ apertura dei lavori è stata affidata alla consigliera Maddalena La Marca, che partendo dal saggio di Maura Gancitano “Specchio delle mie Brame” è intervenuta sul tema da un punto di vista filosofico, ponendo l’ accento sulla bellezza, sull’ impatto che questo nuovo mito della bellezza sta avendo anche a livello politico e sociale sulla categoria femminile, la quale è ancora oggi costretta a lottare più del dovuto per essere presa in considerazione.
Un intervento forte, quello della consigliera La Marca, alla quale ha fatto eco la psicologa Maria Anella Ambrosio che ha sottolineato quanto la ricerca dell’ assoluta bellezza, possa rivelarsi deleteria soprattutto per le giovani donne e la nutrizionista Rosa di Lauro che ha parlato delle forti ripercussioni che il mito della bellezza ha dal punto di vista alimentare.
Il tema in oggetto è stato poi trattato da un punto di vista legale e penale dall’ avvocato penalista e responsabile dell’ INROSA POINT di San Gennaro Vesuviano Katia Areniello, che ha fatto riferimento anche al fenomeno del body shaming, molto diffuso tra i giovanissimi.
Non vi sono dubbi che tengano, “Il Mito della Bellezza” è stato molto più di un evento.
È stato un insieme di professionalità, passione, sensibilità e competenza, punti cardine dell’ attività dell’ avvocato e Presidente dell’Associazione INROSA Eliana Iuorio che ha sottolineato il suo impegno a sostegno di donne, famiglie e minori e tutto ciò che INROSA può offrire per dare loro ciò di cui necessitano.
La chiusura dei lavori è stata affidata all’ avvocato e Assessore al Bilancio del Comune di San Gennaro Vesuviano Ornella Manzi che ha ben messo in risalto come, nonostante i media ci inducano continuamente all’inseguimento di determinati canoni di bellezza, qualcosa stia cambiando. Infatti, sono sempre più le case di moda che si stanno aprendo a canoni di bellezza non convenzionale, permettendo la presenza in passerella di donne più in carne, con la vitiligine o con qualsiasi altro tipo di caratteristica fisica diversa da quelle alle quali siamo abituati.
Di passi avanti rispetto al passato, impossibile negarlo, ne sono stati fatti tanti, ma è evidente che non siano abbastanza e per far si che le cose cambino bisogna fare ancora molto.
Il fatto che un “Mito della Bellezza” esista e ci sia bisogno di parlarne per tentare di cambiare le cose, per far capire a chi ogni giorno si ostina ad inseguire modelli di perfezione inarrivabili che la vera bellezza non consiste nell’ essere uguale agli altri, ma nell’essere se stessi con i propri pregi e difetti, ne costituisce l’esempio.
Ebbene si, che piaccia o no questa è la verità, sconfiggere il “Mito della Bellezza” non è un’ impresa facile, ciononostante, la possibilità di arrendersi non può e non deve essere presa in considerazione.
Ben vengano, quindi, eventi come quello promosso dall’ Associazione INROSA in collaborazione con Comune di San Gennaro Vesuviano e il Forum dei Giovani, che oltre ad aprire importanti momenti di riflessione, infondono speranza e fanno capire che con impegno e determinazione cambiare, anche solo in parte le cose, è possibile.