GROTTAGLIE: ARTE’STV INTERVISTA I DIPENDENTI DI TEOREMA S.P.A. IN SCIOPERO IL 21 MARZO. “SINDACO ED ASSESSORE NON HANNO ACCOLTO LE NOSTRE RICHIESTE”

DAL 2022 AL MARZO 2023, PARTENZA ED ARRIVO DEL BANDO SI “PERDONO “PER STRADA EURO 1.070.105,08. PETRULO (PD) INCONTRA OGGI GLI OPERAI
di Vito Nicola Cavallo
Martedì prossimo dalle ore 10 alle 13 i dipendenti della TEOREMA S.p.A. animeranno un sciopero con sit-in presso la sede municipale di Grottaglie, per denunciare il discrimine (rispetto ad altri lavoratori del medesimo comparto della stessa azienda), in quanto destinatari di un contratto differenziato denominato CCNL FISE Ambiente. Dunque nella città in cui la mozione di Elly Schlein vince “a man bassa”, con il sostegno di sindaco e coalizione di riferimento dello stesso, una azienda che svolge un servizio per questa amministrazione, versa assegni salariali differenti ad operai che svolgono le stesse funzioni. Gli operai che abbiamo incontrato hanno il volto segnato sul dall’amarezza e lo sconforto, a causa del mancato ascolto di sindaco ed assessore delle proprie rivendicazioni e dichiarano “ non comprendiamo il cambio di posizione del sindaco, che abbiamo convintamente sostenuto con le nostre famiglie all’ultima competizione ammnistrativa, fiduciosi che la nostra posizione contrattuale sarebbe stata allineata a quella dei nostri colleghi che godono di una migliore paga salariale” hanno richiesto l’intervento del Prefetto di Taranto che li ha ricevuti all’inizio del mese di Febbraio “durante l’incontro il Prefetto ha interpellato l’assessore Stefani, presente all’incontro, in merito all’allineamento del contratto con gli altri operai, dall’assessore non si ricevute risposte esaustive in merito alla risoluzione della gravosa problematica.” Proseguono gli operai della “Teorema” “svolgiamo il nostro lavoro in una situazione molto gravosa e a volte in condizioni di inagibilità funzionale in rapporto alle attrezzature di dotazione, questo anche dovuto all’ampiezza delle aree di raccolta dei rifiuti, così ampie, che dobbiamo percorrere a “saltelli” per lo svuotamento dei mastelli, anche quattordici chilometri al giorno, con un stress fisico considerevole, che alla fine del servizio settimanale ci vede stremati fisicamente e psicologicamente.” Chiediamo di conoscere quale sia la somma del salario con il contratto Multiservizi rispetto al CCNL FISE Ambiente “il contratto generico Multiservizi a noi applicato è molto meno remunerativo rispetto al FISE, noi abbiamo un salario di 1000-1200 euro mensili (comprensivi di eventuali straordinari) rispetto alle 1800 euro di chi è contrattualizzato con il FISE”.
Chiediamo ancora ai nostri interlocutori, se il gravoso impegno per lo svuotamento dei secchi di differenziata e non, comprende anche la necessaria ed indispensabile ispezione sulla corretta differenziazione da parte degli utenti, considerato che la raccolta differenziata è calata del 2%, la risposta è sconcertante” il lavoro è così gravoso e da svolgere sempre con celerità, che questo servizio di controllo non viene più effettuato, considerato che all’inizio del servizio , nel 2020, la procedura risultava farraginosa e difficile da effettuare , anche per la carenza del personale dei vigili urbani che ci affiancavano nel controllo”, Dunque una differenziata , per modo di dire, che evidentemente giustifica il calo della percentuale di raccolta, almeno immaginiamo che sia così!!
Una situazione che lascia noi tutti meravigliati, pensando quanto il “combattivo” sindaco, noto per il suo rivendicare diritti e tutela dei lavoratori, in questo caso resti inerte e silenti agli appelli di questi operai che con stima ed affetto lo hanno sostenuto per la sua rielezione. Nel tempo abbiamo letto nello scorso febbraio quando scriveva “domani mattina sarò insieme ai Genitori tarantini – Associazione ETS in Piazza della Vittoria a Taranto. È importante esserci, è importante continuare ininterrottamente a far sentire con fermezza la nostra voce. La voce di un territorio che vuole essere” strategico” e “d’interesse nazionale” per la tutela della salute e dell’ambiente….E il momento in cui la politica deve schierarsi. Non può più tergiversare. Il Consiglio Comunale di Grottaglie lo scorso 22 dicembre lo ha fatto, approvando un ordine del giorno che ha come guida la sentenza del processo “Ambiente Svenduto”, dove si attesta in maniera cristallina che gli impianti non sono compatibili con la salute pubblica. Per noi al centro del dibattito e dell’agire politico c’è sempre la salute, la sicurezza dei cittadini e il lavoro, tutti diritti inviolabili da garantire. Con questo odg il Consiglio Comunale fa proposte ben precise per chiudere questo eterno
loop di ricatto occupazionale dell’intera provincia tarantina perché la politica non deve solo dare “solidarietà ai lavoratori e ai cittadini” ma ha il dovere di dare soluzioni che in tutti questi anni non sono arrivate.” Una solidarietà sentita quella di Ciro D’Alò da ritenere, giustamente, di prendere posizione nel maggio 2022 e scriveva “Ho sentito, prima da cittadino e poi da Sindaco in quanto responsabile di una comunità, l’esigenza di partecipare attivamente, alla manifestazione organizzata dal Comitato cittadino per la Salute e l’Ambiente a Taranto. Stop al sacrificio di Taranto e della provincia ionica. È arrivato il momento di liberarci dalle fonti inquinanti che attanagliano, da 60 anni, una delle città più belle d’Italia e che coinvolgono un’ intera provincia. I nostri figli, i nostri nipoti sono i proprietari del futuro. No al dissequestro degli impianti dell’area a caldo dell’ex ilva. Si al fermo degli impianti inquinanti. Sempre dalla stessa parte: quella della salute e dell’ambiente contro la logica del profitto a tutti i costi!….nel settembre 2022 in merito ai condizionatori dell’ex ILVA, e scriveva “ mi giungono notizie dall’interno della fabbrica ex ILVA di Taranto dove, a quanto pare, l’amministratrice delegata di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli abbia deciso di spegnere i condizionatori. Questa mattina a Grottaglie c’è un tasso di umidità del 79% con una temperatura di 27/28 gradi.
Posso solo immaginare quella che è invece la situazione all’interno dello stabilimento. INUMANA!!Una scelta scellerata che poco incide in termini di risparmio economico considerando che la fabbrica si autoalimenta in virtù della presenza delle centrali elettriche all’interno di essa. Spero che la dott.ssa Morselli sia anche lei negli uffici di Taranto, al fianco dei suoi dipendenti a patire il caldo per l’assenza della refrigerazione, perché se così non fosse questo è l’ennesimo schiaffo alla dignità lavorativa dei dipendenti tarantini. Sarebbe anche interessante capire se le temperature che attualmente ci sono all’interno degli uffici siano in linea con la legge e le normative che regolano questa materia. I sindacati hanno già avanzato le richieste di riattivazione degli impianti, ma poco è servito a fare cambiare idea all’amministratrice delegata ArcelorMittal. …Trovo questa storia veramente assurda, si lascia mano libera a una proprietà di trattare i dipendenti come carne da macello cercando di metterli allo stremo attraverso delle vere e proprie provocazioni, che ledono la dignità lavorativa e umana. ”Parole condivisibili, certamente, dagli operai che sciopereranno il 21 prossimo, e che vorrebbero che anche in questo caso il Consiglio Comunale di Grottaglie e dunque anche le opposizioni presenti nello stesso consiglio. Ritorniamo ai nostri operai e alla raccolta differenziata e alle tematiche del lavoro, il sindaco scriveva a luglio 2022, riconoscendo indirettamente agli operai “Teorema” un dovuto merito ” Grottaglie è stata premiata oggi pomeriggio, durante la nona edizione dell’Eco Forum, come migliore città del Sud Italia aggiudicandosi il premio “Comuni Ricicloni 2021” assieme a Albavilla (CO) per il Nord e a Castelfidardo (AN) per il Centro. Il premio è assegnato da CoReVe, il consorzio di recupero del vetro che, nell’ambito dell’iniziativa giunta alla sua 29esima edizione di Legambiente patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia i Comuni convenzionati che si sono distinti per aver segnato significativi miglioramenti in termini di qualità e quantità della raccolta del vetro.” Mentre nel giugno 2022 scriveva “Raccolta differenziata e abbandono rifiuti, fioccano le multe. Nell’ambito dei controlli per il corretto conferimento dei rifiuti, avviato da circa un mese, cominciano ad essere elevate le prime sanzioni per l’errato conferimento nell’ambito della raccolta differenziata porta a porta. I controlli stanno interessando indistintamente utenze domestiche e non domestiche.𝗔𝗱 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗰𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗰𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝘂𝗼(𝗶𝗻𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼) 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝘂𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝘀𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗲𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼. Dai controlli effettuati, insieme agli agenti di Polizia Locale, si è potuto accertare con l’apertura delle buste, che alcuni cittadini continuano ad utilizzare il martedì, giorno di conferimento dell’indifferenziato, come la giornata per poter buttare tutto indistintamente. La raccolta del secco residuo comprende tutti quei rifiuti che non possono essere buttati, e quindi recuperati, nelle altre raccolte. In poche parole, se il rifiuto non può essere gettato in nessuno degli altri bidoni – vetro, carta, organico, plastica – allora andrà nel secco residuo. Insomma, i materiali gettati in questo bidone non sono recuperabili, riciclabili o compostabili. Oltretutto questa è la frazione che ha il costo più elevato per il conferimento in discarica e incide in maniera predominante sul costo generale del servizio. Con l’aumento costante dei costi non possiamo più permetterci di sbagliare. Oltre al controllo sulla frazione del secco residuo si sta procedendo ad 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘂𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼. Questo non solo crea un problema di decoro urbano ma soprattutto problematiche igienico-sanitarie che specialmente con le alte temperature di questi giorni sono causa di proliferazione di ratti e numerosi insetti infestanti. Cominciano anche ad arrivare 𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝗳𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗶𝗱𝗲𝗼 𝘁𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘃𝗮𝗿𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ che immortalano gli incivili intenti ad abbandonare i rifiuti nei cestini stradali e nelle periferie della città. Vogliamo ricordare che, in base alla tipologia di rifiuto che viene abbandonata, oltre alla sanzione amministrativa potrebbe scattare anche una denuncia penale per chi si rende colpevole di queste azioni deplorevoli. Per due anni abbiamo fatto sensibilizzazione invitando i cittadini ad osservare le regole della raccolta differenziata. L’assessore all’ambiente Maurizio Stefani in questi mesi ha continuato a sensibilizzare i cittadini richiamandoli ed esortandoli ad effettuare una raccolta differenziata ottimale. Alcuni si sono adeguati, altri continuano ad ignorare. 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝘀𝗮𝗹𝗮𝘁𝗼. 𝗟𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗴𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀.”
Abbiamo il “lieve” dubbio che le buone intenzioni del sindaco si siano infrante sul lastricato delle buone intenzioni “dell’inferno”, e ci è sembrato di aver capito che questi controlli si sono fermati da molto tempo!!! E chi di competenza deputato al controllo della linea politica-amministrativa, cosa fa?
Sconcerto ed incredulità pervadono gli operai della “Teorema”, quando approfondiamo la determinazione dell’amministrazione n. 1154 del reg. del 15 novembre 2022-settore “ufficio affari generali” “oggetto: procedura aperta di gara telematica per l’appalto del –servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e gestione del centro comunale di raccolta-gara ponte della durata di anni 2(due)-ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLA PROCEDUTA DI GARA.”, nonché l’ordinanza sindacale n.359 del 30 dicembre 2022 contingibile ed urgente ex art. 50 d.l 267/2000 per il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani ed indifferenziati e gestione del centro comunale di raccolta e per ultima la determina N. 373 del Reg. del 02/03/2023 OGGETTO: “servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, dei servizi di igiene urbana e complementari del comune di Grottaglie ispirata a esigenze e caratteristiche di sostenibilità ambientale ex D.M. ambiente 13/02/2014 – gara ponte” aggiudicazione in favore dell’impresa TEOREMA S.P.A.
La riflessione e dunque le perplessità degli operai rileva dal fatto che dall’attenta lettura delle stesse si evidenzia che “la giunta comunale, con evidente intento di assecondare la richiesta di noi operai deliberava l’atto di giunta n. 157/2022 di approvazione del progetto relativo al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e gestione del centro comunale di raccolta-gara ponte su base biennale, dell’importo complessivo di euro 7.724.200,00 redatto dall’arch. Cristofaro Pacella (ndr. somma di euro 7.217.400,00 in det. nr. 373 del 02/03/2023)….A tanto ci viene riferito dell’impugnativa per ottenere annullamento, sospensiva, al TAR Puglia, del bando concretizzato dall’amministrazione, da parte di tre aziende che rilevavano “condizioni escludenti (nella specie l’imposizione del CCNL FISE Ambiente) e una base d’asta inadeguata e sottostimata, insufficiente alla copertura dei costi o alla remunerazione del capitale necessario per l’esecuzione della commessa, che ha determinato l’impossibilità per le medesime ricorrenti di partecipare alla competizione.” A seguito di tanto l’amministrazione delibera l’annullamento della gara in autotutela con determina n. 1154 del reg. del 15 novembre 2022 e successivamente procede all’ atto per l’affidamento del servizio alla TEOREMA S.p.A. con la determinazione nr. 373 del 02/03/2023 del settore ufficio affari generali “servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, de servizi di igiene urbana e complementari del comune di Grottaglie ispirata a esigenze e caratteristiche di sostenibilità ambientale ex D.M. ambiente 13/02/2014 – gara ponte aggiudicazione in favore dell’impresa TEOREMA S.p.A.”.
Le perplessità e le considerazioni conclusive si “accendono” negli operai, con il fatto che “ nella gara conclusiva di cui alla determina N. 373 del Reg. Data 02/03/2023 non sono presenti le ditte ricorrenti al TAR ed ottenere annullamento, sospensiva del bando in quanto lo stesso aveva in se “condizioni escludenti (nella specie l’imposizione del CCNL FISE Ambiente) e una base d’asta inadeguata e sottostimata, insufficiente alla copertura dei costi o alla remunerazione del capitale necessario per l’esecuzione della commessa, che ha determinato l’impossibilità per le medesime ricorrenti di partecipare alla competizione. Elemento che sembrerebbe ancor più contraddittorio è che la cifra accordata per la nuova assegnazione alla TEOREMA è stata di € 6.654.094,92 per la raccolta del biennio 2023-24 con il 7,42% di ribasso sulle originarie euro 7.217.400,00 deliberato dalla giunta comunale con proprio atto n. 157/2022 di approvazione del progetto relativo al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e gestione del centro comunale, quindi un risparmio di più di “mezzo” milione di euro. Ma i nostri contratti non possono avere la dignità economica del contratto FISE Ambiente, per noi i conti non tornano, considerato anche che il carburante ed elettricità hanno avuto incrementi tali, che non giustificherebbe questo ribasso così consistente. Ripetiamo che i conti non tornano la storia inizia con euro 7.724.200,00 redatto dall’arch. Cristofaro Pacella si riduce in euro 7.217.400,00 con det. nr. 373 del 02/03/2023 con la quale si assegna alla “Teorema l’affidamento per euro 6.654.094,92 per la raccolta del biennio 2023-24, una differenza di euro 1.070.105,08 dalla partenza all’arrivo”, quali i motivi dunque di queste vaziazioni?
Noi dell’informazione cerchiamo di far conoscere all’opinione pubblica i fatti per come sono, e non saranno le “lisciate di pelo “a farci desistere dal farlo, anzi, chi non è in grado di dare risposte in merito, ha solo una cosa da fare, ritornare ai propri impegni quotidiani nell’ambito della propria vita privata. Al sindaco Ciro D’Alò ricordiamo quanto ha scritto e dichiarato a favore di altri lavoratori a giugno del 2022 “Abbiamo l’obbligo di promuovere la cultura della sicurezza affinché nessuno sia più vittima del proprio lavoro.”
Una sicurezza anche economica, aggiungiamo noi, che restituirebbe dignità a chi svolge un servizio alla collettività grottagliese.
Riscontro a quanto finora esplicitato lo si può ricercare nella DETERMINAZIONE
N.373 del Reg. Data 02/03/2023 ADOTTATA DAL DIRIGENTE DEL SETTORE “Ufficio Affari Generali” SERVIZIO: UFFICIO SEGRETERIA – ORDINANZA N. 359 DEL 30.12.2022
Oggetto: ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE EX ART. 50 D.L 267/2000 PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED INDIFFERENZIATI E GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA
OGGETTO: Ordinanza contingibile ed urgente, ex art. 50, D.Lgs. n. 267/2000 – Servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani ed indifferenziati del Comune di Grottaglie e gestione del Centro Comunale di Raccolta nelle more della conclusione della procedura di “Gara Ponte”, indetta con Determinazione Reg. Gen. N. 1249 del 24/11/2022- ai sensi dell’art. 24 della L.R. Puglia n. 24/2012 e ss.mm.ii
DETERMINA 1154 DEL 15.11.2022