COA DI NOLA: NOTIFICATO AL CNF IL RICORSO IN RIASSUNZIONE PER OTTENERE L’ ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA DI NON CONVOCAZIONE DELLE ELEZIONI

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L’ AVVOCATO LUIGI MANZI FA LUCE SULLA QUESTIONE
di Anna Adamo
Sembra proprio non esserci pace per il COA di Nola.
La non convocazione delle elezioni, infatti, fa ancora molto discutere.
Del resto, è a dir poco inaccettabile che gli altri Ordini commissariati abbiano già votato, mentre l’Ordine di Nola abbia deciso di non indire nuove elezioni.
È evidente che qualcosa non quadri.
A far luce sulla questione è l’ avvocato Luigi Manzi che da sempre si batte per far si che anche il COA di Nola, così come gli altri Ordini commissariati vada nuovamente al voto.
“Ieri mattina – ha dichiarato- unitamente ai colleghi Travaglino ed Areniello, assistiti dagli avvocati Geremia Biancardi ed Angelo Carbone, abbiamo notificato al CNF in sede giurisdizionale, il ricorso in riassunzione a seguito di sentenza Tar-Napoli (per difetto di giurisdizione), volto ad ottenere l’annullamento della delibera del Coa Nola del 6 dicembre di non convocazione delle elezioni.
Attendiamo, con il dovuto riserbo, che questo CNF o quello ” rinnovato” esprima un giudizio definitivo sull’intera vicenda.
# glialtriordinicommissariatihan nogiavotato. Sebbene non condividiamo la sentenza del tar Campania abbiamo ritenuto di rispettare quanto dalla stessa statuito , pur potendola impugnare innanzi al Consiglio di Stato.
Del resto, nonostante il procedimento elettorale rientri nella competenza esclusiva del cnf, sulla scorta di una sentenza delle sezioni unite della cassazione che ha ampliato l’interpretazione letterale degli articoli sulla competenza del CNF, riteniamo ancora che il nostro era un caso diverso, abbiamo impugnato infatti una delibera di non indizione delle elezioni (caso più unico che raro per le pubbliche amministrazioni) per cui il procedimento elettorale non è mai iniziato semmai abortito ab origine.
Questa valutazione, sebbene non condivisibile, ci ha dato l’occasione rimettendoci nei termini , di adire il CNF il cui silenzio sulle vicende della avvocatura Nolana e di Santa Maria Capua Vetere è assordante e da avvocato, iscritto e consigliere di un ordine è inaccettabile. Speriamo che il nuovo consiglio nazionale ritrovi autorevolezza e sia pronto a dirimere sul nascere le questioni, non è mai bello portare in giudizio un Consiglio dell’Ordine e se avessimo avuto risposta ad un interpello di fine novembre 2021 sicuramente avremmo abbandonato l’ascia di guerra e ottemperato a quanto il CNF ci avrebbe detto ed ordinato.”
Le parole dell’ avvocato Luigi Manzi non lasciano spazio ai dubbi, bisogna dare all’ avventura nolana un COA forte politicamente ed economicamente, capace di operare con serietà e responsabilità per favorire l’interesse di tutti e non le ambizioni dei singoli.
Sarà sicuramente difficile, ma non impossibile.
Questo è solo l’inizio di una lunga battaglia che ha tutte le carte in regola per essere vinta.