IL TEMPO NON ESISTE

LA RELATIVITA’ E IL TEMPO
di Gaetana Fasano
Nulla sembra più naturale e semplice, dello scorrere del tempo, invece, non è così scontato!
La struttura del tempo è completamente diversa, da come la percepiamo quotidianamente!
Il tempo non esiste, perché è stato inventato dall’uomo, infatti, per migliaia e migliaia di anni, l’essere umano ha utilizzato molti strumenti, per tenerne traccia (es.: obelischi, clessidra, sole, candela oraria, orologi, ecc. …).
Il tempo è un concetto relativo, come ci ha insegnato Einstein.
Secondo quest’ultimo, il tempo e lo spazio sono interdipendenti, e lo stesso tempo è un susseguirsi infinito di movimenti e cambiamenti.
Per spiegare in parole semplici la relatività, si può affermare, ad esempio, che: il tempo contato dalle lancette di un orologio, è ben diverso dal tempo vissuto e percepito; oppure, il tempo locale terrestre (del pianeta terra) è differente dal tempo locale del pianeta “Rosso” (Marte).
Il tempo, dunque, non è un concetto assoluto e indipendente.
Il fisico teorico Carlo Rovelli professore all’università francese di Aix- Marsiglia, sostiene che il tempo, così come considerato dalle persone, si basa sull’esperienza di tutti i giorni e che non ha valore assoluto in tutto l’universo, non avendo uno standard[1]!
La complessità del concetto di “tempo”, è stato sempre oggetto di dibattito filosofico e scientifico; da un punto di vista scientifico, il tempo non è altro che una grandezza fisica fondamentale; secondo Treccani, nella filosofia antica, ad esempio “si riassume nella definizione di un ordine oggettivo misurabile nel movimento… per Platone il tempo è definito come immagine mobile dell’eternità e a essa gerarchicamente inferiore[2]”.
Secondo lo storico dell’arte Ananda Kentish Coomaraswamy: “Il tempo, in altre parole, è un’imitazione dell’eternità, come il divenire lo è dell’essere, e il pensare del conoscere[3]”.
[1] https://www.focusjunior.it/scienza/cos-e-il-tempo/
[2] https://www.treccani.it/enciclopedia/tempo_%28Dizionario-di-filosofia%29/