HELL’S GATE, IL REGNO DEL RE LEONE

IL SUO REGNO IMMERSO NELLA RIFT VALLEY IN KENYA, NASCONDE UN LUOGO UNICO E STIMOLANTE
di Liliana Carla Bettini
Letteralmente, Hell’s Gate, questa perla del Kenya significa Porte dell’Inferno. È vero, questo nome non è molto invitante. Tuttavia, questo luogo è un gioiello ancora preservato, che ha molto da offrire agli amanti della natura incontaminata.
La pianura è inondata di luce solare. Il cielo arde. L’erba secca si piega dolcemente al vento. La terra rossa vola in una piccola raffica. Gli alberi sembrano solo timidi germogli nell’arida vastità. Gli specchi d’acqua sono rari e luccicanti. Qui, i paesaggi della savana si estendono a perdita d’occhio.
No, non stai sognando. Sei nel cuore dell’Africa e delle sue terre simbolo. Nello specifico, all’Hell’s Gate National Park, in Kenya.
Questa valle africana ha saputo conquistare e ispirare i creatori del mitico cartone animato. Pronto per l’avventura?
Riesci a sentire la musica di Hakuna Matata che risuona in lontananza?
Sessantanove chilometri quadrati è la dimensione di questo parco nazionale vulcanico situato in Kenya.
Ma da dove viene questo nome minaccioso Hell’s Gate?
In realtà, questa valle è costituita da scogliere fratturate. I tagli sono giganteschi e così profondi che ricordano le fosse dell’Inferno. Inoltre, dal terreno emergono due enormi dirupi di rocce colore del fuoco.
Una perfetta allegoria delle porte dell’Inferno. Questo spettacolare fenomeno geologico è mozzafiato.
Infine, secondo la storia, le eruzioni vulcaniche distrussero parte del territorio, un tempo Maasai. Queste persone associano il fuoco all’inferno, ed ecco che il Parco Nazionale diventa Hell’s Gate.
Quando entri nel Parco Nazionale di Hell’s Gate, scopri un paesaggio vulcanico eccezionale. Sai che include un’intensa vita sotterranea? Il Parco Nazionale è quindi un luogo ideale per ammirare i geyser e sperimentare i bagni di acqua calda naturale.
Il paesaggio roccioso ospita due vulcani dormienti, Olkaria e Hobley, oltre a una fauna lussureggiante e unica. Alla curva di un sentiero escursionistico, puoi persino raggiungere sorgenti termali e foreste tropicali.
Da non perdere, in particolare, il Buffalo circuit, un anello di quindici chilometri attraverso le alte scogliere, alla ricerca di animali e con lo sfondo del Monte Longonot.
Optare per un giro del parco in bicicletta è interessante se si vuole vedere il più possibile. I sentieri polverosi a volte sono incredibili, ma è un modo pratico per esplorare tutto lo splendore della fauna e della flora.
Tra gli animali endemici che popolano il parco, nessun felino. Ciò significa che puoi visitare l’Hell’s Gate National Park a piedi o in bicicletta. Questa particolarità è molto apprezzata, perché la maggior parte dei parchi kenioti è visitabile solo in 4×4.
Camminate a piedi e incontrate, liberi e selvaggi, branchi di zebre, gazzelle o bufali. Guarda in alto, alcuni timidi babbuini giocano tra gli alberi mentre le giraffe sfogliano le foglie. Alza la testa un po’ più in alto, migliaia di uccelli vagano nel cielo scintillante.
Queste passeggiate invitano alla contemplazione profonda ed è impossibile uscirne senza mille stelle negli occhi.
Tuttavia, la rarità dei felini non ha impedito a Hell’s Gate National Park di essere la star degli studi Disney. In termini di paesaggi, è proprio questo luogo che ha alimentato l’immaginazione dei designer di The Lion King. I set spettacolari hanno ispirato il famoso rock dove Simba ruggisce con orgoglio.