STORIA DELLO SPECCHIO: QUANTO È IMPORTANTE CONOSCERLA

CAPIRE COME QUESTO AGGEGGIO CHE AI NOSTRI GIORNI CI PERSEGUITA E CI VUOLE PORTARE ALLA PERFEZIONE, È RILEVANTE
di Viviana Di Ceglie
La storia dello specchio riflette i bisogni dell’uomo: vedersi, conoscere la propria immagine. I primissimi metodi per osservare la propria immagine erano banali, quali: l’utilizzo di una pozzanghera, un laghetto, corso d’acqua che permettevano il riflesso.
La storia dello specchio nasce secondo gli studi storico-archeologici in Egitto mentre la mitologia greca assegna il primato dell’invenzione degli specchi al dio fabbro Efesto. I più antichi specchi conosciuti sono dunque quelli egizi.
Ogni civiltà ed essere umano che vi si rispetti, ha una necessità di guardarsi allo specchio. Però, quando ce ne accorgiamo che è troppo?
Secondo lo psicoanalista David J. Lieberman: chi si fissa spesso allo specchio, lo fa per ottenere una fonte di nutrimento psicologico.
Per raccomodare questa situazione è buono concentrarsi sulle qualità interiori che sono uniche, accetta gli elogi e fidati dei tuoi sentimenti.
Se ti senti bene dentro te stessa/o allo specchio risulterai bellissima/o anche sfatta e senza un’ombra di trucco.