MAURIZIO COSTANZO IERI L’ULTIMO SALUTO A ROMA

“AVEVO 17 ANNI QUANDO FUI INTERVISTATA PER LA PRIMA VOLTA IN TV ERA AL COSTANZO SHOW”
di Anna Cicalese
Maria De Filippi da tre giorni è l’immagine di una roccia la forza di una guerriera esile algida ..saluta tutti accenna un sorriso dispensa selfie anche a chi in questi momenti dovrebbe rispettare un lutto e il dramma di chi perde il compagno, l’amico, il mentore.. La De Filippi arrivata alla camera ardente allestita in Campidoglio per il marito Maurizio Costanzo, morto all’età di 84 anni occhiali scuri cerca l’appoggio del loro unico figlio adottivo Gabriele giornalista e assistente fascino società di produzione televisiva creata dalla stessa mamma Maria anni fa, i due si sono seduti nelle prime file, nei posti riservati a parenti e amici. Mentre il flusso di persone continua l’incessante omaggio a Costanzo, la conduttrice consola il figlio, in lacrime. Poco dopo, anche la premier Giorgia Meloni arriva alla Sala della Protomoteca, dove, ad accoglierla, ha trovato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. «Non potrei dire che sono un talento che ha scoperto, ma sicuramente le mie primissime partecipazioni televisive erano al Maurizio Costanzo Show la recente “INTERVISTA” ha messo a nudo le mie emozioni poco prima della candidatura “Avevo più o meno 17 anni», continua la presidente del consiglio alla stampa presente fuori dalla sala. In mattinata, a salutare per l’ultima volta il conduttore era passato anche Fiorello, presente anche nei giorni scorsi con il quale Costanzo si era reso protagonista di un siparietto ormai iconico, sulle note di Mr. Boombastic di Shaggy. Dalla camera ardente, poi, sono passati anche Mara Venier affranta e sinceramente colpita e il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha ricordato i consigli che negli anni ha appreso dal conduttore alla nascita del Tg2 Post. “Era un maestro di televisione, credo che abbia lasciato un segno importante nel giornalismo e nella tv italiana. Anche per questo abbiamo deciso d’intesa con Palazzo Chigi di proclamare i funerali solenni“, ha dichiarato uscendo dalla sala.
Costanzo ha inventato il talk senza fronzoli solo con ospiti e storie era bellissimo attendere dopo la prima serata il Costanzo che nasce in epoca precedente ai social…niente web niente spoiler, e a sorpresa la serata poteva avere una linea editoriale comica, si poteva parlare di musica spettacolo e tante volte il sipario apriva su tematiche di grande attualità, senza mai essere scontato con la battuta pronta pungente al di sopra delle parti e sempre pertinente. Maurizio Costanzo per la categoria era un pozzo di scienza ma alla portata di tutti, poteva andare avanti per ore a rivoltarti come un calzino e non ha mai avuto paura di quello che affermava ” il giornalista vero è colui che deve scendere in campo, rischiare e prendere decisioni è un mestiere che come il medico ha una responsabilità e ha scelto di essere in prima linea” Queste furono le parole del giornalista subito dopo l’attentato ai Parioli dove sia lui che sua moglie Maria ne uscirono indenni, ma che da allora hanno dovuto vivete con la scorta diventata una seconda famiglia. Come si può chiudere un articolo dedicato a Maurizio Costanzo, resterà un libro sempre aperto una storia infinita uno studio antropologico sul tema, il minino che ogni giornalista è chiamato a fare è studiare e approfondire il mondo infinito e geniale di Maurizio Costanzo fosse solo per la vita dedicata al lavoro, ogni mestiere ha il suo decalogo, però è giusto ricordare che alcuni mestieri sono solo di chi ha un talento oltre che una missione, quando poi la passione incontra entrambe queste caratteristiche si puoi dire che sei sulla strada del giornalismo. Ciao Maurizio, si è chiuso il sipario, ma è finito solo il primo atto.