CHIARA FERRAGNI, SI È BEN CONQUISTATA IN DUE SERATE IL POSTO DI NUOVA REGINA DEL PALCO DELL’ARISTON DI SANREMO

L’INFLUENCER HA LANCIATO SILENZIOSI MESSAGGI A DONNE E UOMINI SENZA PAROLE, MA ATTRAVERSO GLI ABITI CHE HA INDOSSATO
di Francesca Giovannardi
Co-conduttrice della serata sul palco di Sanremo è la nota imprenditrici e influencer Chiara Ferragni, che abbiamo già vista nella prima serata al fianco di Amadeus e Gianni Morandi, e che in tutte e due le serate se l’è cavata molto, ma moto bene, nonostante le sue attività lavorative ed imprenditoriali sono bel altre.
Stasera i suoi abiti sono firmati da Shiaparelli e ogni abito avrà un significato “non verbale”
Vediamoli…
PRIMO LOOK
LA DONNA E MADRE GUERRIERA
Essere donne senza dover essere considerate solo delle madri.
La lotta femminile contro la colpa di voler conciliare tutto è stato il tema che abbiamo chiesto di elaborare a Daniel Roseberry direttore creativo della casa
La durezza dell’armatura oro scolpita sui seni di Chiara rappresenta una forza che non ha bisogno di imitare quella maschile per essere considerata di pari livello.
Mentre la sottoveste di satin è dipinta di blu perché è da sempre il colore associato alla sacralità della maternità qui rappresentata come stereotipo della donna mentre nutre un bambino d’oro.
“Non essere considerate solo apparati riproduttivi è la scelta per cui combattere ogni singolo giorno” !
SECONDO LOOK
BODY PAINTING
L’impronta oro di un corpo di donna impresso sul blu di un abito a colonna.
L’audacia di quel gesto artistico e scandaloso dell’artista Yves Klein ha ispirato il look della ss 2023 di Schiaparelli che secondo Daniel Roseberry, era la sintesi perfetta del loro progetto sanremese.
Nel lavoro dell’artista francese i corpi delle donne erano liberati dalla loro immobilità di manichino e chiamati a imprimere autonomamente le proprie forme su grandi canvas bianchi da dipingere in blu.
“Liberate il vostro corpo e fatene ciò che volete perché il corpo della donna è il capolavoro massimo della creazione”
TERZO LOOK
L’ABITO DEI DIRITTI UMANI
Un lungo abito nero di velluto decorato da una collana a forma di utero composta da diverse sezioni di corpo di donna è il simbolo dell’attivismo per i diritti riproduttivi.
L’abito e il gioiello disegnati appositamente per Chiara da Schiaparelli, ricordano a tutti che i diritti riproduttivi sono diritti umani. Perché l’accesso all’aborto sicuro e alla procreazione assistita è una questione di diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare.
Perché ogni essere umano, uomo o donna che sia, deve essere messo in grado di prendere liberamente le decisioni sul proprio corpo.
“Non permettiamo che le lotte vinte dalle nostre madri debbano essere combattute anche dalle nostre figlie”
QUARTO LOOK
LA FEMMINILITA’ MASCHILE
In molti credono che una donna per essere presa sul serio in certi ambiti debba assumere comportamenti maschili o debba vestirsi da uomo per dimostrare capacità di leadership.
L’abito pantalone in velluto nero, interrotto da un corsetto con ricamati di perle a forma di addominali, vuole essere una caricatura a questo stereotipo sessista.
Un messaggio agli uomini ancora convinti nella narrazione del “mostrare i muscoli” per essere definite donne degne di rispetto.
“Non rinunciate alla vostra femminilità perché da qualcuno è considerata un punto di debolezza perché è proprio lì che si trova la forza delle donne”
I miei brevi commenti…
Ho amato tutti gli abiti anche per il forte significato che Chiara ha voluto dare sul palco.
I miei preferiti sono stati il primo e il secondo abito che la valorizzavano per colori e forme.
L’abito nero in velluto (il terzo) era molto bello ma anonimo. Capiamo anche il motivo perché voleva dare importanza alla collana che portava al collo.
Il meno valorizzante per la sua shape rettangolo, è stato sicuramente l’ultimo con le spalline imbottite, il bustino e i tagli spezzanti.
Inconfondibile sicuramente lo stile Schiaparelli con accessori dorati di grosse dimensioni che sicuramente non sono molto adatti a quella che è la delicatezza di Chiara ma che, nello stesso tempo è riuscita a portarli davvero con disinvoltura.
Disinvoltura come disinvolta è stata Chiara durante la due serate del Festival Della Musica Italiana.
L’ho trovata molto carismatica, solare e adatta a calcare un palco di quel genere.
Ci tengo a ricordare ai nostri lettori che Chiara, nonostante sia una grande imprenditrice e una delle influencer più seguite nel mondo, non è una donna di spettacolo (come Francesca Fagnani e Chiara Francini che abbiamo visto sul palco dell’Ariston come co-contruttrici)
Nella conferenza stampa delle ore 12.00 di martedì 7 Febbraio era super emozionata dichiarando di aver paura di sbagliare, paura di cadere, paura di non essere all’altezza di quel palco, ma nonostante questo ha deciso di seguire il suo cuore e di mostrarsi sempre se stessa con pregi e difetti.
VOTO A CHIARA 10 CON LODE
Chissà se Amadeus la chiamerà anche nel prossimo Sanremo??? NOI CI SPERIAMO…!!