I LOOK DI CHIARA FERRAGNI – PRIMA SERATA SANREMO
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UNA FERRAGNI SCONOSCIUTA AI PIU’, SBALORDISCE GLI SPETTATORI DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO
di Francesca Giovannardi Consulente di Immagine
CHIARA FERRAGNI: il personaggio piu’ influente nel mondo della moda e nei social è stata la co-conduttrice della prima serata di SANREMO.
Per il primo look, quello con il quale ha fatto la prima scesa di scalinata ci mostra chiara con un nuovo taglio di capelli che le dona tantissimo al suo viso da “bambola” quale è.
IL VESTITO MANIFESTO
Un abito di seta a corolla nero firmato Dior molto romantico quasi da principessa con una stola bianca con scritto “PENSATI LIBERA”
Parole che arrivano da un’opera di Claire e Fontaine che sperano che possa ispirare tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società stessa.
Dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate
Per il secondo look, utilizzato per leggere il suo commuovente monologo, scritto a la Chiara bambina ha indossato un abito sempre firmato Dior .
IL VESTITO DELLA VERGOGNA un vestito in tulle, color carne, riproduce un ricamo trompe l’oeil del suo corpo liberata da quella vergogna che hanno sempre imposto a tutte le donne.
Questa illusione di nudità vuole ricordare a tutte il diritto e l’uguaglianza di genere che hanno nel mostrare, disporre di se stesse senza doversi sentire giudicate o colpevoli. Questa illusione di nudità vuole ricordare che chiunque decida di mostrarsi, o sentirsi sexy non autorizza nessuno a giustificare le violenze degli uomini o ad attenuarne le colpe.
Questo è il corpo di una donna, quello di Chiara che vorrebbe dare voce a tutte le donne del mondo a cui vengono imposti divieti e abusi, a tutte coloro a cui viene detto che il loro corpo genera vergogna, che è solo un oggetto del desiderio o che istiga al peccato.
Questo è il corpo di tutte. Chi è senza peccato scagli la prima pietra! (tratto dalla descrizione del post di Chiara)
Terzo look di Chiara Ferragni
L’ABITO CONTRO L’ODIO
Con questo abito peplo Chiara porta sul palco del teatro Ariston alcune delle critiche rivolte a lei sul suo aspetto, sul suo corpo e soprattutto sulla sua libertà di sentirsi donna oltre che mamma. Le frasi di disprezzo ricamate in perle nere sono le vere offese che ogni giorno gli haters rivolgono alle sue foto postate su Instagram.
Maria Grazia Chiuri ha avuto l’idea di ricamare queste parole NERE su un peplo BIANCO come la pagina di un libro che racconta quel disprezzo infruttifero contro il quale lottare ogni singolo giorno. Portando queste frasi sessiste sul palco dell’Ariston vogliono spronare tutte a fregarsene e ricordare alle donne di non farsi abbattere da chi odia perché sono solo i pareri di chi ci ama a contare veramente.
Quarto look
LA GABBIA
Liberare le nuove generazioni dagli stereotipi di genere nei quali spesso le donne si sentono ingabbiate. Maria Grazia Chiuri qui ha voluto rappresentare con questo abito alta moda firmato Dior composto da una tuta di jersey ricamata di strass intrappolata in una gonna di tulle che prende ispirazione dall’opera di Jana Sterbak.
Questo abito rappresenta la speranza di rompere le convenzioni imposte dal patriarcato. Una speranza che riponiamo nelle bambine di oggi che saranno le donne di domani.
Questo è l’augurio di una mamma alla sua bambina, che possa finalmente gridare Vittoria!
Ogni abito è stato studiato nel dettaglio da Chiara e la casa produttrice per portare sul palco dei messaggi a favore delle donne ( sul palco con Chiara sono anche scese le direttrici di “mai più in silenzio” l’associazione che concretamente aiuta le vittime di violenza da parte degli uomini e alla quale devorrà il cashe sanremese.
Tra i quattro abiti indossati sicuramente il piu’ valorizzante per lei tra forme e colori è stato l’ultimo abito.
Vedremmo Chiara nella puntata finale di Sanremo, e vedremo con quali look ci sorprenderà…
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