EBOLI (SA): I CARABINIERI ARRESTANO TRE FRATELLI PER L’OMICIDIO DI MARIO SOLIMENO

MARIO SOLIMENO ERA STATO FERITO A MORTE A SEGUITO DI UNA FAIDA ALL’EPOCA IN CORSO AL RIONE 167 RELATIVA ALLA GESTIONE DELLA PIAZZA DI SPACCIO
di Giovambattista Rescigno
Ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno e del Comando Compagnia di Eboli, diretti dai magistrati della Procura di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura nei confronti di tre fratelli, C. G., C.F. e C.G. Di questi.
Il primo è indagato per l’omicidio di Solimeno Mario, nonché i delitti di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo, tentata estorsione in continuazione nei confronti di S.M. sorella di Mario e per furto in concorso nell’abitazione di quest’ultima e del marito M.D.
A, C.F. e C.G. sono stati contestati rispettivamente i delitti furto in abitazione e di detenzione e porto abusivi di arma comune da sparo.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso a seguito delle indagini relative al ferimento di Solimeno Mario avvenuto il 26 settembre 2022 e deceduto successivamente in data 26 ottobre 2022 nell’ospedale dei Colli di Napoli dove era stato ricoverato a seguito delle ferite da arma da fuoco riportate. Solimeno fu colpito mentre si trovava in auto. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, le vicenda sarebbero collegate ad una faida in corso tra contrapposti gruppi di persone dedite allo spaccio di stupefacenti operanti nel “rione 167” di Eboli.