MILANO: RAGAZZA TROVATA MORTA ALLA IULM

UNA TRAGEDIA INSPIEGABILE
di Martina Lanzetta
È successo il primo febbraio, a Milano. All’università Iulm è stato ritrovato il corpo di una studentessa di origini sudamericane, intorno alle ore 6.45 circa.
Ad accorgersene è stato il custode, che l’ha trovata in uno dei bagni mentre stava aprendo i locali per l’inizio delle attività.
Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri per avviare le indagini.
Le motivazioni non sembrano ancora essere state portate alla luce, e molti sono i dubbi in merito a questa tristissima vicenda.
A quanto pare, il corpo non presenterebbe segni di violenza. Tuttavia, è stato ritrovato un biglietto scritto in cui la giovane manifestava l’intenzione di volersi togliere la vita.
Due situazioni contrastanti, che le autorità competenti provvederanno a chiarire.
Allo Iulm intanto tutte le lezioni sono state sospese, in segno di rispetto della studentessa che non c’è più.
Infatti, il Senato Accademico “riunito in sessione straordinaria sospende tutte le lezioni previste per la giornata odierna e invita le commissioni impegnate negli esami a osservare tre minuti di silenzio” – si legge in una nota consegnata da uno studente ai giornalisti – “Di fronte al tragico fatto avvenuto oggi in Ateneo, il Senato esprime il proprio attonito dolore di fronte a una vita spezzata, manifesta il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici, ai compagni della vittima e confida che la magistratura e gli organi inquirenti facciano quanto prima chiarezza sul decesso”. Nell’attesa, “auspica che nessuno voglia spettacolarizzare il dolore”.
Storie come queste devono aiutare a riflettere, e a far comprendere che il mondo dei ragazzi è molto complesso e può nascondere segreti davvero inimmaginabili.