CHE COSPITO CE NE IMPORTA?

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MENTRE GLI ITALIANI ANNASPANO PER GLI AUMENTI, IN TV SI PARLA DEL 41 BIS

di Davide Sarno

Mentre l’Italia è sempre più inflazionata, il prezzo della benzina del diesel aumenta spropositatamente, la guerra nell’ucraina raggiunge uno step più elevato con il rischio di far precipitare il mondo in un conflitto mondiale, in TV si parla di Alfredo Cospito e del suo soggiorno nel 41 bis.

Mentre gli italiani fanno i conti con gli aumenti dei beni alimentari, i politici si dilettano nel litigare su questioni inutili, solo a sentire il comizio plenario di Donzelli ci viene la nausea.

In Italia si parla sempre di persone e di fatti, che non dovrebbero nemmeno occupare il palinsesto, non sentiamo mai parlare di come può il governo impiegare i tanti immigrati che sostano e vanno bighellonando difronte ai supermercati. Non sentiamo mai che viene data l’importanza alle partite Iva che sono lo zoccolo di questo paese.

Che ben si sappia che a noi italiani non c’è ne importa nulla che fine fa o non fa Alfredo Cospito, quello che vogliamo sapere, è perché siamo ancora a febbraio e la perequazione non è stata data sulle pensioni?

In tv vige il mainstream e si sa, ma ciò che vogliamo capire è chi lo guida questo mainstream. Lo guidano le lobby o i politici di turno? Perché si vuol distogliere l’attenzione verso le categorie che perderanno il reddito di cittadinanza e non potranno né andare in pensione né lavorare? Ci sono centinaia di migliaia di disabili che percepiscono una pensione da fame di 290 euro al mese e non ci pagano nemmeno il fitto. Perché non si parla di tutti quei pensionati che si devono “ gloriare “ di quell’aumento, che gli è stato fatto quasi come favore pietoso di portate la loro pensione a 600 euro mensili?

Ci chiediamo tutte queste cose e forse non riceveremo mai una risposta! Perché forse lo Stato stesso insieme ai mezzi di informazione, sono collusi al sistema che fa venire a galla ciò che piace e non ciò che è di vitale importanza.