CASTROVILLARI (CS): DOMANI AL PROTOCONVENTO FRANCESCANO SALE IN CATTEDRA IL TARTUFO

UNA CONVETION DEDICATA AL PIU’ PREZIOSO PRODOTTO DELLA TERRA, “IL TARTUFO” DAL CAVATORE AL CONSUMATORE PASSANDO ATTRAVERSO LE SUE PROPRIETA’ E PLURALITA’ DI ABBINAMENTO
di Giovambattista Rescigno
«To be game changer!» È la definizione che più si addice alla start-up di domani giovedì 2 febbraio, alle ore 17.30, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari (CS) dedicata ad un immagine valoriale di territorio: “ Il Tartufo del Pollino ” .
La convention sarà prologo di un progetto itinerante nato per iniziativa di Monika Sannicola, chef di territorio e grande interprete della cucina creativa e sostenibile a tutto tondo.
Un viaggio narrato tra gusto, identità e territori, presentato e coordinato da Bruno Sganga, da sempre riconosciuto tra i massimi esperti di agroalimentare e turismo del gusto. Collaboratore primario di tutte le attività di Luigi Veronelli, figura centrale nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano.
E proprio nell’ottica di un percorso condiviso e di un’idea di territorio che tutela e valorizza le radici senza limitarne la creatività, vedrà come ospite d’onore il Maestro Orafo Gerardo Sacco, simbolo della Calabria nel mondo e promotore indiscusso della civiltà magnogreca.
Un programma chiaro, patrocinato dall’Ente Parco Nazionale del Pollino e dal Comune della Città di Castrovillari, che indica una strada per il futuro condividendo un messaggio che unisce temi legati all’ambiente e alla sostenibilità, all’esplorazione di una filosofia gastronomica che privilegia i prodotti d’origine per uno sviluppo futuro.
A conclusione, lo spazio degustativo su cura dal Bohemian Restaurant con Monika Sannicola, Franco Papa, Loredana Errichiello e Gennaro Galeotafiore: oltre al Tartufo, regalerà sentori di
Bergamotto,
Ferrochina,
Officinali
Olio d’oliva.
Saranno inoltre presenti alla convention, esperti del settore enogastronomico, legati alle risorse del territorio del Parco del Pollino e alle attività di sviluppo territoriale ad esse collegate
Disertare quest’evento che nella sua realizzazione, appare unico, per il parterre e gli ospiti, sarebbe un dilegio all’enogastronomia e alle risorse che il territorio mette a disposizione dei residenti e dei visitatori che in questo periodo invernale, data anche la copiosa presenza di neve, si sono diretti in queste località per trascorrere giorni di serenità nelle già rinomate località turistiche calabresi del Parco del Pollino.