NOCERA INFERIORE (SA): TERMINATO L’OPEN-DAY DIDATTICO E FORMATIVO DEL 26 GENNAIO PRESSO DOMENICO REA IIS CON GRANDE AFFLUENZA

BASTA AVERE UNO SGUARDO DIVERSO CON OCCHI ATTENTI VERSO IL MONDO DELLA FILIERA ALIMENTARE PER CAPIRNE LE INFINITE OCCASIONI
di Anna Rubino
Il dirigente scolastico Anna Maria D’Angelo ha dato il benvenuto ai presenti esplicando l’importanza e la grande valenza del diploma alberghiero. Un percorso scolastico frutto di tanto impegno, dedizione soprattutto passione. Valorizzando le competenze e la professionalità che si acquisiscono frequentando un istituto professionale. La preside ha sottolineato un aspetto che penalizza la scuola in particolare quella Campana affetta dal fenomeno della licealizzazione. Ebbene sì gli studenti Campani scelgono e preferiscono il liceo agli istituti professionali (spesso denigrando le infinite possibilità che questi plessi offrono). Il professionale è una scuola di formazione completa che permette l’inserimento nel mondo del lavoro dando opportunità di sbocchi futuri, a differenza dei licei.
Basta avere uno sguardo diverso con occhi attenti verso il mondo della filiera alimentare per capirne le infinite occasioni.
La giornata ha visto l’inizio dell’open-day con la preparazione dei drink e infarinatura della miscelazione a chi si affaccia al mondo del beverage a cura del professore Antonio Fraschetti. Oggi la sua esperienza è stata un motivo di vanto in quanto ex alunno e ha trasmesso ciò che la scuola gli ha dato: ovvero la formazione che gli ha permesso di diventare docente ed imprenditore trasmettendo la sua grande passione in merito al food & beverage.
A seguire la pizza ed i fritti del Maestro pizzaiolo Angioletto Tramontano della pizzeria ‘O Sarracin Pizzeria’, realtà del territorio con la presenza di Rosario Cesarano. Durante la masterclass il maestro ha spiegato le tecniche e la realizzazione di un buon fritto, mentre Rosario ha svelato i segreti per una pastella perfetta per l’impanatura. Inoltre sono state consegnati ai presenti schede tecniche da seguire insieme a consigli utili.
È Carmine Villani della braceria Ai Ferri Corti – Braceria a presentare il mondo delle carni parlando della frollatura e dimostrando la cottura. Ponendo grande attenzione sulle materie prime sulla territorialità e le varie razze delle carni. In modo semplice ha spiegato ai presenti in cosa consiste la frollatatura. Anche il maestro macellaio ha fornito tecniche per una buona bistecca fatta in casa, avvalendoci ovviamente di una piastra. Anche la cottura è stata rappresentata magistralmente con una dimostrazione tecnica e teorica senza mai sottovalutare i passaggi necessari… a suo dire evitare di girare la carne in continuazione!
I momenti di gusto non terminano e camminando per il corridoio si giunge nel laboratorio dove c’è lo chef Enrico Ruggiero, che ha evidenziato l’importanza delle intolleranze in cucina presentando le tagliatelle di calamaro. Un piatto iconico, che è in menù da quattro anni, bello ed elegante, laddove la prestanza organolettica convince ed entusiasma occhi e palato. Un piatto delicato, ma deciso, dal tocco delicato con un carattere forte. Lo chef Ruggiero ex allievo ha fatto tesoro delle lezioni di cucina e ha mosso i primi passi volando all’estero laddove ha completato la sua preparazione. Eccolo oggi a scuola al cospetto di giovani cadetti pronto a soddisfare ogni domanda.
Laddove c’è studio e innovazione non può mancare il Mood dell’anno la sostenibilità. Il Domenico Rea dispone del Laboratorio di alimentazione laddove la professoressa Rosanna De Simone realizza piatti. Per l’occasione una ricetta antispreco: polpette di pane raffermo. L’uso di tutta la parte degli agrumi, ottenendo non solo scorzette, ma anche polvere di agrumi oltre che il succo.
In sala gli alunni hanno preparato un tavolo imperiale con l’esposizione dei piatti.
Non solo pizza, ma anche dolci della tradizione, insieme alla frutta flambé e al risotto con aggiunta di note tecniche e pratiche.
La grande famiglia dell’Istituto Domenico Rea ha reso la masterclass una giornata di grande formazione, convivialità e accoglienza.
A salutare il vice preside Antonio Campitiello, membro della classe forense con una propensione al mondo agroalimentare.