BRESCIA: 26 GENNAIO 2023: SI CELEBRA LA GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DEL SACRIFICIO DEGLI ALPINI NELLA BATTAGLIA DI NIKOLAJEWKA

IL PRIMO ANNO CHE VIENE CELEBRATA LA RICORRENZA ISTITUITA DALLA REPUBBLICA NEL 2022
di Catalina Mioara Georgescu
Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino nella battaglia di Nikolajewka
Il 5 aprile 2022, il Senato ha approvato in via definitiva, il disegno di legge n.1371, riguardante la Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, individuandola nella data del 26 gennaio di ciascun anno:
“La Repubblica riconosce il giorno 26 gennaio di ciascun anno quale Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, al fine di conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka durante la seconda guerra mondiale, nonché di promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale nonché dell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato, che gli alpini incarnano”
E’ stata instaurata per tenere vivo il ricordo della battaglia di Nikolajewka (Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa), combattuta dagli alpini il 26 gennaio 1943 durante la seconda guerra mondiale. Questa battaglia fu un feroce scontro tra le forze di occupazione dell’Asee e le truppe sovietiche.
Dopo 9 giorni di combattimenti e di marce in condizioni ambientali tremende, nella neve gelata, con un freddo fra i 30° ed i 40° sotto-zero, le nostre truppe si trovarono decimate. Migliaia di alpini erano morti e migliaia erano stati catturati dai russi.
Il Colonnello Giuseppe Adami, comandante del 5° Reggimento Alpini, ricorda così quel giorno: “Concorre a ridare fiducia agli uomini il sole, l’assenza del vento, la temperatura alquanto mitigatasi, la frequente presenza ai lati della pista di isbe, la possibilità di trovare in esse in abbondanza pane, miele, uova, pollame, patate e rape. Gli alpini, dopo tanto digiuno, possono finalmente sfamarsi. Lo spirito si risolleva e le speranze si rinvigoriscono…”
26 gennaio 2023 si celebra la Cerimonia commemorativa per la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini
Ottant’anni dopo la battaglia di Nicolajewka del 26 gennaio 1943, oggi per la prima volta, si celebra la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini, occasione per ricordare come, in questi otto decenni, le penne nere dell’Ana hanno dato concretezza al motto coniato dai reduci di quei giorni drammatici.
26 gennaio 1943, una data scolpita nella memoria degli Alpini, in essa si sublima l’immagine dell’estremo sacrificio e dell’ultimo sforzo che portò alla salvezza parte di coloro che erano partiti; un’ultima battaglia, un ultimo strenuo combattimento per uscire dall’accerchiamento e poter far ritorno in Patria, a casa.
E’ stato scritto moltissimo, la storiografia è ricca di dettagli, episodi e narrazioni di quanto è avvenuto, si può solo ricordare con commozione il sacrificio di chi non riuscì mai a tornare da quelle terre lontane, di coloro che soffrirono e combatterono tra fratelli, mossi dalla speranza e dalla voglia di vivere.
Le 80 Sezioni e gli oltre 4.300 Gruppi tramandano da tempo la memoria di quei tragici avvenimenti. In questi anni hanno censito oltre 150 manifestazioni in tutta Italia.
Oggi a Brescia si svolge la cerimonia, dove, nel 40esimo anniversario della battaglia, l’Associazione nazionale alpini (Presidente Sebastiano Favero), insieme con il lavoro dei volontari hanno realizzato la scuola “Nikolajewka”, rappresentando la più grande struttura sociosanitaria in Italia per la disabilità fisica grave e gravissima.
Vorrei concludere così: l’alpino ha una grande fede, ama la famiglia, ama il lavoro, ama la sua patria, ama la montagna, ama e custodisce la natura, è un uomo generoso, ha il senso del dovere, ha il senso della solidarietà, è un uomo sincero, fa dell’umiltà la sua forza, è l’amico di tutti, ama l’allegria, è leale e schietto, è custode delle tradizioni e dei costumi, ha grande senso dell’onore, è pronto alla difesa della patria, ricorda doverosamente i caduti, difende i valori della società, è esempio di altruismo, è legato alla propria bandiera, non scende a compromessi sui principi, è pronto ad aiutare i bisognosi ed i più deboli, è pronto al sacrificio, ha un alto senso civico, predilige l’amore e la pace, ama la verità e la giustizia, tramanda ai giovani la storia con l’esempio!