BRESCIA E LA VALLE CAMONICA NEL 2023 SARANNO UNITE SOTTO IL SEGNO DELLA VIA VALERIANA. UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ

11 DICEMBRE 2022 INAUGURAZIONE DELLA VIA VALERIANA DALLA CITTÀ DI BRESCIA ORE 9.15 PARTENZA DA PIAZZA DEL FORO
dell’addetto alla comunicazione istituzionale
Il progetto del Cammino della Via Valeriana nasce nel 2018 dall’idea di Antonio Votino e Andrea Grava di sviluppare, valorizzare e allungare il lavoro di tracciatura dell’antico percorso iniziata dal Cai di Valle Camonica e dalla Comunità dell’Alto Sebino.
L’ANTICA VIA VALERIANA
Fin dall’antichità il lago d’Iseo e la valle Camonica sono stati percorsi da numerosi sentieri che li univano e permettevano il passaggio di uomini e merci verso la pianura, la città di Brescia e i passi alpini per raggiungere le valli limitrofe.
Alcuni tracciati utilizzati già nella preistoria sono stati poi allargati e sistemati nelle epoche successive, sia in epoca romana con la costruzione della città di Cividate Camuno, sia nel Medioevo con l’edificazione di numerosi centri abitati. Questi percorsi caddero in disuso solo nel XIX secolo con la realizzazione di una strada più comoda sul fondovalle.
Sull’origine del termine “Valeriana” esistono due ipotesi. La prima farebbe risalire il tracciato all’epoca romana, realizzata nel III secolo per volere del console Gaio Publio Licinio Valeriano. La seconda ipotesi fa derivare il nome da “Vallesiana” o “Valleriana”, termine che indica un percorso che si snoda all’interno di una valle. Lo stesso termine si riscontra anche in Valtellina e in altre zone di montagna.