EUROPA, VON DER LEYEN: “CREEREMO UN TRIBUNALE PER I CRIMINI RUSSI”

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LA NOTIZIA DELLA COMMISSIONE EUROPEA: “SI CREERÀ UN TRIBUNALE PER I CRIMINI COMMESSI DALLA RUSSIA”

di Davide Sarno

epa04087932 A protester uses a catapult during clashes with riot police in downtown Kiev, Ukraine, 19 February 2014. Twenty-five people were killed and 351 injured during violent clashes on 18 February, the Health Ministry said, as on-going protests, which began in November after Ukrainian President Viktor Yanukovych backed away from a trade agreement with the EU in favour of a 15-billion-dollar loan from Russia, continued. EPA/SERGEY DOLZHENKO

È del 30 novembre la notizia che si fa spazio in Europa, a svelarla è la stessa Ursula Von Der Leyen, l’unione europea sta pensando di creare un tribunale per i crimini di guerra russi, ricordiamo che più volte è stato invocato dal presidente ucraino un tribunale mondiale che incriminasse la Russia per le brutali stragi commesse in questo conflitto nel territorio ucraino. Bisognerà capire se e come si organizzerà un tale giudizio mondiale o perlomeno europeo, sicuramente verrà coinvolta la Coorte Europea Dei Diritti Dell’ Uomo. Certo è che anche l’Ucraina ha sparso sangue ovviamente difendendosi ma sappiamo tutti che il battaglione Azov non ci va tanto per il sottile quando si tratta di fare rappresaglia nei territori conquistati dai russi.

Questa guerra ci ha abituato a scenari macabri come Bucha e l’attacco all’acciaieria Azovstal. Dai bene confiscati agli oligarchi russi e dai beni russi sparsi per il mondo verranno stanziati come annunciato nel videomessaggio della presidente della commissione europea 319 miliardi per la ricostruzione dello Stato Ucraino.

Sapere questo ci fa piacere anche perché il popolo ucraino ha perso molte infrastrutture e molte vite, i cittadini hanno perso case, macchine e soprattutto si sono perse migliaia e migliaia di vite innocenti, ma ci viene anche spontanea una domanda a noi italiani come mai si è attivata questa solidarietà istantanea nei confronti dell’ Ucraina e non lo si è fatto nei confronti dei disastri ambientali che succedono nel mondo e anche in Italia, sicuramente gli aiuti ci sono per questi eventi ma ricordiamo che vere e proprie ricostruzioni con fondi internazionali o per altre vie non ci sono mai, forse perché non interessa ricostruire un paese dopo un terremoto? Forse perché la guerra è più distruttiva? O forse perché il mainstream e l’interesse globale si concentra su determinate circostanze?