L’INTERVISTA CON FRANCESCO AGRELLI AUTORE DEL LIBRO: “L’ ODORE DI CASA”

FRANCESCO AGRELLI: “MENTRE SCRIVEVO, IMMAGINAVO L’ODORE DI CASA COME UNA STORIA PER RAGAZZI…”
di Martina Lanzetta
Scrittore e cantautore, il giovane Francesco Agrelli presenta il suo libro “L’odore di casa”.
Perché hai cominciato a scrivere? C’è un’immagine nella tua memoria che si ricollega al momento in cui hai deciso di voler diventare scrittore? “Ho iniziato a scrivere appena ho imparato a farlo. Mi piaceva inventare storie; consumavo una grande quantità di quaderni. Quando ero bambino il sogno nel cassetto era fare lo scrittore, ma con l’adolescenza questa indole è stata eclissata da altre attività. Per fortuna, l’ho ritrovata grazie ai tanti lockdown.”
“L’odore di casa” è il tuo romanzo. Come mai hai scelto di trattare il tema della guerra? In che modo si ricollega al titolo? “Volevo raccontare quanto le decisioni di pochi influiscano sulla vita di tutti e quanto siamo tutti uguali, nonostante le apparenti differenze. La protagonista, Emily – un cane -, si ritrova senza padroni. Nonostante lei continui a vivere nel suo quartiere, si accorge che senza i suoi padroni non riesce più a percepire l’odore di casa; sono le persone che determinano una casa. Il concetto principale era questo.”
A quale tipologia di lettore è rivolto il tuo libro? “Mentre scrivevo, immaginavo l’odore di casa come una storia per ragazzi. Però spero che lo trovino interessante anche gli adulti.”
C’è un luogo in cui preferisci scrivere? “Sì. Angolo destro del tavolo.”
Cosa consigli a chi vorrebbe diventare uno scrittore? “Dare consigli mi risulta sempre difficile, però potrei dire: leggere molto, vivere qualsiasi esperienza con curiosità e soprattutto essere disciplinati.”