LA PARIGI ROMANA, UN PICCOLO RETROSCENA SU LUTETIA

LA PARIGI ROMANA, UN PICCOLO RETROSCENA SU LUTETIA
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PRIMA DELL’ARRIVO DEI ROMANI PARIGI NON ERA AFFATTO UNA GRANDE CITTÀ LA SUA EVOLUZIONE COMINCIÒ DOPO LA COSTRUZIONE DELLE PRIME OPERE PUBBLICHE

di Liliana Carla Bettini

Parigi, le ville lumiere, sorge sulle antiche ceneri di quella che fu la città fondata dai romani, nel 52 a.C., e da loro chiamata Lutèce o Lutetia

Chiudi gli occhi con me e cerca di immaginare questa città durante il suo dominio romano, mentre andiamo alla scoperta della Lutetia in questa Parigi moderna.

Molto prima dell’arrivo dei romani, Parigi non era affatto una grande città come Lione o Nanterre, era un semplice insediamento urbano e soltanto alcune tribù galliche e celtiche vivevano lungo le rive della Senna.

Nel 52 a.C. i romani guidati da Giulio Cesare invasero la Gallia. Le tribù galliche si unirono sotto il loro capo Vercingetorige e diedero vita a una grande battaglia. Inutile dire che i romani vinsero, rilevarono l’insediamento e lo chiamarono Lutetia

In stile classico romano, costruirono una città su un rigido sistema a griglia con una strada principale dell’asse nord-sud, il cardo maximus,.

Lutetia aveva grandi monumenti tra cui un foro, diverse terme e un anfiteatro. Il foro e le terme erano ubicati lungo la via principale, mentre l’anfiteatro era situato appena fuori città per accogliere un vasto pubblico. 

Nell’anno 308 Lutetia fu fortificata per proteggerla dai barbari. Fu costruito un bastione, fatto di torri e mura, che fece di Lutetia una città militare dove l’esercito romano poté stabilire una base.

Scopriamo dove possiamo trovare Lutetia nella Parigi moderna.

L’Anfiteatro Romano, chiamato Arènes de Lutèce, è nascosto nel Quartiere Latino. Entra nell’anfiteatro, siediti su una delle gradinate di pietra e immagina cosa accadeva. 

Ambientato fuori dai confini della città di Lutetia, la gente accorreva nell’anfiteatro per assistere a spettacoli teatrali, combattimenti di animali e gladiatori. 

Costruito alla fine del I secolo d.C., è uno dei monumenti più antichi di Parigi, purtroppo l’anfiteatro cadde in rovina e non se ne trovano tracce sulle mappe della città di Parigi del Medioevo. 

Tra il 1869 e il 1870 durante la costruzione di Rue Monge, l’anfiteatro fu riscoperto su un terreno acquistato da una compagnia di autobus. I parigini si mobilitarono per salvare la loro eredità romana, ma parte delle rovine fu, comunque, distrutta.

Oggi, l’Arènes de Lutèce è circondato da un parco e invece di gladiatori che combattono contro i leoni, troviamo giocatori di calcio che si sfidano per un gol stellare.

Non c’è posto migliore per vedere la prova vivente dell’esistenza di Lutetia che sostare nel frigidarium, o cella frigorifera, delle terme gallo-romane nel Museo di Cluny. 

Le Thermes de Cluny, costruite intorno al 200 d.C., sono tra i più grandi resti antichi di questo tipo nel nord Europa. Le terme di Cluny erano le principali terme pubbliche di Lutetia.

Il frigidarium ha un vasto soffitto a volta e pareti di calcare intervallate da mattoni.

Trascorri un po’ di tempo ad ammirare il Pilastro dei Barcaioli (Pilier des Nautes) risalente al 25 d.C. circa. 

I quattro blocchi di questo pilastro raffiguranti bassorilievi scolpiti con divinità sia romane che galliche sarebbero stati in uno dei templi di Lutetia nel I secolo d.C. 

I blocchi sono stati trovati sotto Notre-Dame nel 1710 e nel 2001 sono stati restaurati per la prima volta dalla loro scoperta.

Ma chi erano questi barcaioli, o nautes? 

Ogni cittadino di ceto medio aveva il diritto di pescare e navigare nella Senna in barca,  ma era sotto la supervisione dei nauti, che erano responsabili della navigazione e del commercio fluviale.

Fermati sul sagrato di fronte alla cattedrale di Notre-Dame e ammira la sua passata gloria. 

Mentre osservi la splendida architettura gotica, ricorda che ti trovi su una cripta archeologica ricca di manufatti che raccontano la storia di Parigi.

Questa cripta è venuta alla luce durante gli scavi tra il 1965 e il 1970 quando si pensava di costruire un parcheggio proprio di fronte a Notre-Dame.

Nella Cripta Archeologica sono visibili i resti della prima fortificazione di Parigi costruita nel IV secolo d.C., antichi grandi blocchi di pietra che costituivano le fondamenta del muro. 

Un altro aspetto affascinante della Cripta Archeologica è la mostra che ripercorre la storia di Notre-Dame dalla pubblicazione nel 1831 del famoso romanzo di Victor Hugo, Il gobbo di Notre-Dame, e il progetto di restauro della cattedrale iniziato nel 1844 guidato da Eugène Violett-le-Duc.

Il “museo della storia di Parigi”, o il Musée Carnavalet , è il luogo perfetto per trovare alcuni tesori di Lutetia. Dirigiti direttamente al piano interrato e circondati di manufatti gallo-romani.

Uno dei più grandi tesori conservati nel museo è la statua in pietra, senza testa, della dea Giunone che è stata ritrovata sull’Ile de la Cité e si pensa provenisse dal foro di Lutetia.

I romani costruirono una città su un rigido sistema a griglia con una strada principale il cardo maximus. Rue Saint-Jacques, che esiste ancora oggi, fu costruita come la strada principale, il cardo maximus , di Lutetia. 

Fermati vicino al Panthéon in rue Saint-Jacques e vedrai come la strada scende verso la Senna. 

I romani avevano costruito Lutetia su un’altura, Mons Lucotitius, oggi conosciuta come la Montagne Sainte-Geneviève, per evitare le inondazioni.

Voltati e guarda in fondo a rue Soufflot verso i Giardini del Lussemburgo. 

Rue Soufflot durante il periodo gallo-romano era il luogo in cui si trovava il foro romano. 

Chiudi gli occhi ed immagina le gallerie ad arcate che fiancheggiavano la strada, il foro con il tempio romano ed un piccolo ponte, il Petit-Pont, che collegava l’Ile de la Cité alla riva sinistra della Senna.

L’attuale ponte, il Petit-Pont, inaugurato nel 1853, non è il più interessante da vedere, tra i ponti di

Parigi, ma è notevole pensare a chi ha attraversato la sponda sinistra proprio su questa via!

 

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LILIANA CARLA BETTINI

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