MOTOCICLISMO

MOTOGP GERMANIA: QUARTARARO IN ORBITA MONDIALE
di Max Levantini 19-06-2022
Terza vittoria stagionale per Fabio Quartararo (Yamaha), che vede salire ulteriormente la sua leadership nel campionato del mondo. ‘El Diablo’ nelle primissime fasi di gara ha sopravanzato il poleman Bagnaia (Ducati), trovandosi poi steso un tappeto rosso verso il traguardo dopo la nuova caduta del pilota italiano. Ottima la gara di Johann. Chiude il podio dopo aver scontato un Long Lap Penalty Jack Miller (Ducati), che ha approfittato nelle fasi finali di un largo di Aleix Espargarò (Aprilia), che ha terminato quarto. Nota di merito per Luca Marini (Ducati VR46), quinto al traguardo e che eguaglia il suo miglior risultato in carriera. Bene Di Giannantonio (Ducati Gresini), ottavo, risale dal 17° al 10° posto sotto la bandiera a scacchi Enea Bastianini (Ducati Gresini). Domenica disastrosa per la Honda, con tre ritiri e il solo Bradl al traguardo, staccato di 52″ dal leader. Grande delusione per Maverick Vinales (Aprilia), autore di un’ottima gara e fermato solamente da un guasto tecnico. Altra caduta per Bagnaia (Ducati), che vede definitivamente allontanarsi qualsiasi velleità di titolo (-91), e per Joan Mir (Suzuki), al quarto ‘zero’ delle ultime sei gare.
Pos | Pilota | Tempo | Pt | ||
1 | F. Quartararo
Yamaha · #20 |
0:41:12.816 | 25 | ||
2 | J. Zarco
Ducati · #5 |
+4.939s | 20 | ||
3 | J. Miller
Ducati · #43 |
+8.372s | 16 | ||
4 | A. Espargaro
Aprilia · #41 |
+9.113s | 13 | ||
5 | L. Marini
Ducati · #10 |
+11.679s | 11 |
6 | J. Martin
Ducati · #89 |
+13.164s | 10 | ||
7 | B. Binder
KTM · #33 |
+15.405s | 9 | ||
8 | F. Di Giannantonio
Ducati · #49 |
+15.851s | 8 | ||
9 | M. Oliveira
KTM · #88 |
+19.740s | 7 | ||
10 | E. Bastianini
Ducati · #23 |
+21.611s | 6 | ||
11 | M. Bezzecchi
Ducati · #72 |
+23.175s | 5 | ||
12 | R. Fernandez
KTM · #25 |
+26.548s | 4 | ||
13 | F. Morbidelli
Yamaha · #21 |
+29.014s | 3 | ||
14 | A. Dovizioso
Yamaha · #4 |
+30.680s | 2 | ||
15 | R. Gardner
KTM · #87 |
+30.812s | 1 | ||
16 | S. Bradl
Honda · #6 |
+52.040s | 0 | ||
17 | P. Espargaro
Honda · #44 |
NT | 0 | ||
18 | M. Vinales
Aprilia · #12 |
NT | 0 | ||
19 | T. Nakagami
Honda · #30 |
NT | 0 | ||
20 | A. Marquez
Honda · #73 |
NT | 0 | ||
21 | D. Binder
Yamaha · #40 |
NT | 0 | ||
22 | F. Bagnaia
Ducati · #63 |
NT | 0 | ||
23 | J. Mir
Team costruttori Suzuki MotoGP · #36 |
Moto2, GP Germania, gara: domina Fernandez davanti ad Acosta e Lowes.
Era nell’aria il trionfo di Augusto. Nonostante delle qualifiche non ottime, chiuse “solo” in terza piazza, tutti sapevano del suo ritmo superiore alla concorrenza. Questo passo lo mette subito in mostra dal terzo giro, andando in testa e prendendo il largo, chiudendo con una vita di vantaggio sul resto del gruppo. Secondo un buon Pedro Acosta per una doppietta spagnola. Il Rookie maravilla non parte benissimo, ma da metà gara in poi cambia marcia, supera Lowes e prova la fuga, ma Sam torna sotto nelle ultime tornate. Alla fine però Acosta rimane davanti all’inglese. Quarto Schrotter, poi Aldeguer e Arenas.
Tanti i delusi. Ai Ogura è solo ottavo e guadagna pochi punti su Celestino Vietti nella generale. Per il Cele gara estremamente negativa: dopo i fasti di due settimane fa, l’italiano annaspa ai margini della zona punti fino a quando finisce nella sabbia in curva 1.
Male gli italiani. Di Celestino abbiamo detto, primo in classifica è Arbolino decimo. Ritirati invece Corsi e Dalla Porta. Caduto Antonelli.
Moto2, l’ordine d’arrivo (top ten)
1) A. Fernandez
2) Acosta
3) Lowes
4) Schrotter
5) Aldeguer
6) Arenas
7) Lopez
8) Ogura
9) Canet
10) Arbolino
Moto3, GP Germania (Sachsenring): vittoria di Guevara, 2° Foggia, 3° Garcia.
Izan Guevara ha vinto dominando al Sachsenring, rifilando quasi 5 secondi a Foggia, e guadagnado in classifica. Adesso il pilota della Gas Gas è a soli sette punti dal compagno di squadra Garcia che non è riuscito a battere Foggia all’ultimo giro dopo averlo tallonato per metà gara. Dennis s’è visto infilare all’ultima curva, dopo avere respinto un primo attacco con una super staccata, ma nell’incrocio di traiettorie il romano si è rimesso davanti. Il pilota della Leopard rivede il podio dopo sei gare, riprende fiducia dopo la sfortunata trasferta di Barcellona e si riporta al terzo posto nel mondiale, superando Masia, irriconoscibile (solo 12° il pilota della Ktm). Non sarà facile infilarsi nel confronto tutto spagnolo tra Guevara, e Garcia, entrambi sempre a podio nelle ultime sei gare (con l’eccezione della Francia per Garcia). Foggia ha dato il massimo per tenersi dietro Garcia dopo aver assistito impotente alla fuga di Guevara che in pochi giri gli ha rifilato un secondo di distacco, cresciuto oltre i 5 secondi. Dennis, partito bene, ha resistito a Suzuki e Holgado (che l’aveva superato nelle prime battute) poi crollati nel finale, a Sasaki rientrato in gara dopo l’incidente del Mugello, ma ha sudato le sette proverbiali camicie per regolare Garcia che partiva dalla terza fila.