DALL’ERMITAGE A PETERHOF…

LE BELLEZZE DI SANPIETROBURGO – LENINGRADO –
di Liliana Carla Bettini
San Pietroburgo è davvero una delle città al mondo da scoprire almeno una volta nella vita. L’ex capitale della Russia, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è un vero gioiello.
Fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande sul delta paludoso della Neva, sulle rive del Mar Baltico, è una città decisamente europea, costruita da architetti spesso di origine italiana.
Ribattezzata Leningrado dal 1924 al 1991, ha comunque subito meno influenza sovietica e stalinista in termini di architettura rispetto ad altre grandi città russe.
Ancora oggi San Pietroburgo è la vecchia Russia, quella degli zar e degli artisti. I luoghi imperdibili da non perdere sono abbastanza facili da definire perché sono semplici… Consiglio un minimo di tre giorni per visitare San Pietroburgo (questo ti permette di vedere i miei 5 elementi essenziali).
Cinque giorni è meglio e ti permette di goderti di più la città e passeggiare un po’ lungo i canali (puoi includere anche i siti tra i must see).
“Pietro”, come la chiamano i suoi abitanti, è una città così ricca di cultura e storia che ci si può stare per diverse settimane senza avere il tempo di annoiarsi…
Se ci fosse un solo sito da vedere a San Pietroburgo, sarebbe l’Ermitage senza esitazione. Non è solo un museo, è anche un palazzo, che visitiamo tanto per vedere le opere esposte quanto per la magnificenza del luogo.
Nel mondo non ha equivalenti se non il Louvre di Parigi.
Difficile dire quale dei due vinca il premio per il museo più bello del mondo, ma per me è sicuramente uno dei due.
In ogni caso, per il numero di opere esposte al pubblico, 60.000, l’Ermitage detiene infatti il titolo di museo più grande del mondo.
Ci vogliono intere giornate per visitarlo interamente e curiosare tra le sue centinaia di stanze.
È per questo motivo (e anche per evitare la coda che in alcuni giorni può essere enorme) che consiglio di prenotare una visita guidata.
Inoltre, permette di comprendere la storia del luogo e dei suoi vari edifici, come il Palazzo d’Inverno, il Petit Hermitage, il Nouvel Hermitage.
Con i suoi bulbi colorati, è uno dei simboli di San Pietroburgo. Sembra la Cattedrale di San Basilio, il simbolo di Mosca sulla Piazza Rossa.
A San Pietroburgo è comunque l’unico edificio religioso costruito secondo lo stile architettonico russo con lampadine di tutti i colori.
Le altre chiese sono barocche o neoclassiche. Qui è dove fu assassinato lo zar Alessandro II nel 1881, da cui il suo nome. Dovresti assolutamente visitare anche l’interno, con i suoi splendidi mosaici colorati.
Se possiamo confrontare l’Ermitage con il Louvre, Peterhof è l’equivalente del Palazzo di Versailles in Russia.
Si trova in riva al mare nel Golfo di Finlandia, 30 km a ovest di San Pietroburgo. Iniziato da Pietro il Grande nel 1714, il palazzo Perterhof deve molto anche alle imperatrici Elisabetta e Caterina II.
I più spettacolari sono i giardini, con la Grande Cascata e le fontane, ma merita una visita anche l’interno del palazzo.
Dovresti sapere che le fontane generalmente funzionano da maggio a ottobre. Altrimenti è troppo freddo e l’acqua è ghiacciata.
Da San Pietroburgo ci si arriva in autobus o taxi, ma un modo originale è quello di prendere l’aliscafo, che parte dal molo di fronte all’Ermitage. La Fortezza di Pietro e Paolo è il nucleo storico di San Pietroburgo, costruita da Pietro il Grande nel 1703.
Comprende una cattedrale, un’ex prigione e diversi musei. È anche lì che c’è una spiaggia di sabbia fine sulle rive del Néva, dove si può venire a fare il bagno in estate.
Ogni giorno a mezzogiorno viene sparato un cannone sul camminamento di ronda della fortezza.
Il sito più bello da visitare è la cattedrale, con all’interno una bellissima decorazione barocca con dorature belle come in un palazzo. È qui che sono stati sepolti quasi tutti gli zar russi da Pietro il Grande.
La cupola dorata della Cattedrale di Sant’Isacco, in stile neoclassico, è uno dei principali punti di riferimento nel cielo di San Pietroburgo.
Devi prima visitare l’interno, che ora è un museo e non più ufficialmente un luogo di culto.
Quindi, devi salire sul colonnato che circonda la cupola per godere di una vista superba della città, in particolare dell’Eremo e dell’Ammiragliato.
D’altra parte, devi fare lo sforzo di salire i 262 gradini perché non c’è l’ascensore.
Oltre a questi cinque imperdibili, ecco i miei consigli su luoghi e attività da fare in più, soprattutto se rimani più di tre giorni a San Pietroburgo.
Un altro edificio religioso… Cattedrale di Nostra Signora di Kazan.
Ma c’è da dire che San Pietroburgo è molto ricca in questa zona.
Situata lungo la Prospettiva Nevsky, il viale principale di San Pietroburgo, questa cattedrale in stile neoclassico ricorda in qualche modo la Basilica di San Pietro a Roma, con la sua cupola e le colonne semicircolari.
È ancora più bello dall’interno che dall’esterno, con la sua enorme cupola.
Il Museo Russo di San Pietroburgo è il più importante museo dedicato alle Belle Arti Russe, dalle icone antiche agli artisti del XX secolo.
Possiamo vedere in particolare opere di Marc Chagall, Vassily Kandinsky e Kasimir Malevich. San Pietroburgo è un vero paradiso per gli amanti dei musei.
Inoltre, essendo una città dal clima piuttosto capriccioso (per non dire orribile…), ti permette di occupare il tuo soggiorno se piove troppo o se fa troppo freddo.
Altri musei da vedere includono il Museo di antropologia Kunstkamera e il Museo di arte contemporanea Erarta, entrambi situati sull’isola Vasilyevsky.
È un po’ l’attrazione turistica per eccellenza di San Pietroburgo, una gita in barca sui canali, ma è piacevole scoprire la città da un’altra angolazione e permette di riposarsi un po’ dopo aver girovagato per le infinite gallerie di musei e viali della città.
San Pietroburgo ha molte isole e canali, tanto da essere soprannominata la “Venezia del Nord”.
È abbastanza facile trovare posto per un giro in barca nel centro turistico della città.
Non c’è bisogno, secondo me, di organizzarlo in anticipo. La maggior parte dei tour dura tra 1 e 2 ore e costa circa 10 euro.
Il sollevamento dei ponti sulla Neva è un rito da non perdere se si va a San Pietroburgo tra aprile e novembre (i ponti non si alzano quando la Neva è ghiacciata perché poi il fiume non è navigabile).
Ciò consente alle barche di effettuare il viaggio dal Mar Baltico a Mosca. Il momento migliore per partecipare è intorno alle Notti Bianche, quando la notte non esiste quasi.
Occorre informarsi sugli orari di sollevamento dei ponti (in genere intorno all’1 o alle 2 del mattino).
La città non ha bisogno di commenti, è semplicemente un “must”, niente da invidiare a Parigi, Londra e neanche alle italiane, è stupenda, singolare, affascinante.