FINANZA AGEVOLATA POST-LOCKDOWN

L’AVVENTO DEL CLICK DAY
di Patrizia Esposito in collaborazione con Dott. Filippo Macigni
Pochi fondi, tante richieste.
La Finanza Agevolata si sta evolvendo ed il nostro studio con loro. Non possiamo assicurare la vittoria con il Click Day, ma stiamo adeguando la nostra metodologia di lavoro a quello.
I bandi si vincono secondo due direttrici:
– o per merito
– o per la velocità
Purtroppo la mole di domande che negli anni sono giunte agli enti sono aumentate talmente tanto, che non è possibile per gli enti stessi riuscire ad evadere in tempo congruo tutte le domande, costringendole ad adottare come metodo di valutazione primario la velocità di invio della domanda e solamente a seguire anche la verifica nel merito della domanda.
D’altra parte la generalità dei requisiti posti nei vari è anche molto ampio, per riuscire a far partecipare questi bandi al maggior numero possibile di imprese, creando continuamente i presupposti per un afflusso di domande continuo. A parità di plafond/risorse messe a disposizione, si è pertanto accorciato in maniera drastica il lasso temporale compreso fra l’apertura del bando ed il momento in cui le risorse si sono esaurite.
La Finanza Agevolata è perciò in un momento di transizione, dove la sua fama sta diventando anche motivo della sua inaccessibilità.
Soluzioni:
- a) Adottare requisiti più stringenti, così che possano partecipare solo imprese davvero meritevoli (es. possesso di business plan a 3 anni o imprese in grado di porre referenze importanti);
- b) Tornare ad adottare un minimo di valutazione secondo il merito tecnico del progetto e non solo in base al progetto.