IN LIBRERIA: UN CONTRAPPASSO DI RIFLESSIONI, TRA VERSI E PROSA.

IN LIBRERIA: UN CONTRAPPASSO DI RIFLESSIONI, TRA VERSI E PROSA.
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PRESENTAZIONE IL 7 LUGLIO NEI GIARDINI DELL’ HOTEL EDEN PARK A LIDO SILVANA, MARINA DI PULSANO (TA). ACQUISTANDO UNA COPIA DI “DOPPIO PASSO”, CONTRIBUIRAI A SOSTENERE ABFO.

di Vito Nicola Cavallo

Un intreccio di sensazioni, memorie, emozioni, declinate in un tempo dilatato di paure, ma anche di impulsi per inventare nuove strade; letture, scambi, condivisioni sui social.

Il tempo della pandemia!

Due donne: Anna Chiara e Maria Piera si re-incontrano, ma a distanza; dialogano tra loro, fissano di volta in volta temi, si soffermano su fatti di cronaca o su condivise emozioni; oppure rivoltano remoti ricordi che riaffiorano. Nascono così la prosa e i versi. A questo percorso si aggiunge Diana: friulana, più giovane; ciononostante porta con sé l’esperienza drammatica della guerra, nel crollo della ex Jugoslavia! Ancora un rimescolare ricordi, ma anche esperienze, speranze; si affacciano nelle conversazioni punti di vista diversi, si confrontano, qualche volta diventano condivisi. Una prosa elegante, quasi essenziale, dipanata da brevi capitoli, a cui fanno da contrappunto versi, o anche brani di prosa, quelli di Maria Piera e i seppur brevi versi di Diana: lasciano intravedere nel profondo, emozioni, storie. L’annotazione di un critico letterario, un professionista insomma della scrittura e della lettura: Filippo La Porta, si aggiunge, ma non chiude affatto con un giudizio, anzi rilancia interrogativi, come per esempio sui temi dell’ambiente e del rapporto tra l’uomo e la natura… Doppio passo è anche un piccolo gesto di solidarietà condiviso con i suoi lettori, perché una parte del prezzo di copertina sarà devoluto a una Onlus l’associazione ABFO che quella solidarietà con i più deboli, mette in campo ogni giorno. ABFO “Associazione benefica Fulvio Occhinegro”, della quale associazione e fondatore e presidente il figlio Andrea Occhinegro, medico oculista in Taranto. ABFO è un’organizzazione laica di volontariato operante a Taranto

dal marzo 2005: “..nella periferia della periferia di Taranto. Dal quartiere Salinella non si vedono le ciminiere dell’ILVA, né il cielo né il mare di Taranto ma solo una cortina di cemento dai colori sbiaditi. Palazzi su palazzi scorticati dall’incuria, nient’ altro. Ed è in questa giungla di non luoghi che ha sede il centro di solidarietà dell’ABFO che qui, in via Lago di Montepulciano 1, dà accoglienza ogni notte a una cinquantina di senza fissa dimora e di giorno, invece, dà sostegno a circa 250 famiglie che qui trovano, cibo, abbigliamento, libri, giocattoli. E’ non è finita…qui l’ultimo miracolo della Taranto solidale: l’ambulatorio “il mio dottore”, dove una rete di circa trenta medici volontari ha cominciato a erogare, a titolo gratuito, visite specialistiche in pediatria, dermatologia, otorinolaringoiatria, medicina generale e preventiva ed odontoiatria. E tanto, molto altro! Con la dichiarazione dei redditi è possibile devolvere all’ABFO il 5 per mille: “Basta firmare nello spazio riservato “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, e inserire il codice fiscale dell’associazione 02575120734.

www.abfo.it    e-mail: abfo@abfo.it.

Acquistando una copia di “ Doppio passo”, contribuirai a sostenere ABFO. BESA-MUCI Editore, 2021, € 14,00

  • ANNA CHIARA BRUNO, (Carosino – TA 1953), già docente in lettere, oggi si occupa di promozione della lettura soprattutto presso i giovani, collaborando con associazioni culturali, istituzioni ed enti locali.
  • MARIA PIERA LO PRETE, (Taranto 1950), già docente e collaboratrice di case editrici. Ha pubblicato le raccolte poetiche Naufragio (2016) e Al sole di agosto (2020). Sue poesie pubblicate in antologie di autori contemporanei.
  • DIANA BOŠNJAK MONAI, (Sarajevo 1970) famiglia multietnica e multiculturale. Architetto, artista, scrittrice, vive e lavora a Trieste. Ha diverse pubblicazioni alle sue spalle tra cui: “Da Sarajevo con amore” (dalla città assediata diario ricostruito con scritti del nonno Puniša Kalezić testimone diretto); “A te, che hai guardato muta” (romanzo 2019).
  • FILIPPO LA PORTA (1952) Romano ma con profonde radici pugliesi. Critico e saggista. Scrive su “La Repubblica“; una rubrica sul settimanale “Left” e sul mensile “L’immaginazione“. Innumerevoli le sue pubblicazioni, non solo di critica letteraria. Conosce profondamente la produzione letteraria pugliesi contemporanea.

 

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VITO NICOLA CAVALLO

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